no ponemos cookies

viernes, 25 de junio de 2010

PASSARELLA,MUYALA,CASTRO,LEGAZCUE Y TEMAS URUGUAYOS EN ITALIATango y Màs-agenda

PASSARELLA,MUYALA,CASTRO,LEGAZCUE Y TEMAS URUGUAYOS EN ITALIATango y Màs-agenda
De: legazkue':que el arte sea vida Ver contacto
Para: amilcarlegazcue@yahoo.com.ar; foro ; foro ; tango foro


--------------------------------------------------------------------------------



FESTIVAL TANGO Y MAS…ITALIA
Festival Internazionale di musica, danza e poesia rioplatense ed oltre …
Quarta Edizione
Dal 31 luglio al 14 agosto 2010
San Ginesio (MC)
Porto Recanati - Tolentino - Belforte – Pioraco – Norcia - Sarnano
Con il patrocinio di:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Marche
Provincia di Macerata
Comunità Montana dei Monti Azzurri
Comune di San Ginesio
Ambasciata dell’Uruguay a Roma
Accademia del Tango di Montevideo
Associazione Rurale del Turismo dell’Uruguay
Centro del Bandoneòn di Roma
Ministerio de Educaciòn y Cultura dell’Uruguay
Ministerio del Turismo dell’Uruguay
Istituto Italo Latino Americano
Consiglio dei Marchigiani all’Estero
Sabato 31 luglio, ore 22, San Ginesio, Piazzale della Comunità Montana
“La voce del Bandoneòn ed il fascino della Danza”
Ulises e Roberto Passarella hanno voluto fare un omaggio ai due più grandi artisti della storia del bandoneòn: Renè Marino Rivero (Uruguay 1935 -2010) e Alejandro Barletta (Argentina 1925-2008). Così hanno invitato a questa serata tutti gli allievi del Centro del Bandoneòn di Roma che ha sede nel prestigioso palazzo Santa Croce presso l’Istituto Italo Latino Americano. Il programma della serata prevede brani che costituiscono gran parte della storia del Tango con arrangiamenti realizzati da H. U. Passarella. Questi bandoneonisti si esibiranno insieme alla oramai nota Orchestra Internazionale da Camera del Festival (15 elementi), con solisti, come Serena Cavalletti (violino) , Oksana Peceny (violino, Slovenia), Cono Castro (contrabbasso, Uruguay) e Annamaria Garibaldi (pianoforte). Insieme a queste due formazioni ci saranno anche la giovanissima cantante argentina Sarita Schena e l’affermata cantautrice uruguayana Malena Muyala che si presenta
per la prima volta in Italia.
Nella danza tre straordinarie coppie: Laura Legazcue (Uruguay) e Ariel Pérez (Argentina); Oscar Benavidez (Argentina) e Laura Francia (Italia), Margarita Kurflan (Argentina) e Walter Cardozo (Argentina).
Voce recitante : Marisol Passarella
Direttore: Héctor Ulises Passarella
Presentazione: Denio Derni e Patrizia Ginobili
È uno spettacolo unico che sarà visto per la prima volta in Europa
Seguirà “Cena con specialità argentine e Milonga” in Piazza “A. Gentili”.



Domenica 1° agosto, ore 22, Arena "Gigli" di Porto Recanati (MC)

“Tango : Tuffo nel Rio de la Plata”
Héctor Ulises Passarella ( bandoneòn e direzione)
con
I bandoneonisti del Centro del Bandoneòn di Roma
l’Orchestra Internazionale del Festival
Malena Muyala (canto, Uruguay)
Laura Legazcue (danza, Uruguay) - Ariel Pérez (danza, Argentina) - Oscar Benavidez (danza, Argentina) - Laura Francia (danza, Italia) - Margarita Kurflan (danza, Argentina) - Walter Cardozo (danza, Argentina)
Patrizia Ginobili (presentazione)
Denio Derni e Marisol Passarella (voci recitanti)


È uno spettacolo di musica, canto, danza e poesia di tutta la storia del tango. Héctor Ulises Passarella, considerato mondialmente uno dei più grandi bandoneonisti ed anche compositore, arrangiatore e direttore di Tango, ha ideato questa serata che ci trasporta in un mondo di emozioni in crescendo, dove il tempo passa inavvertitamente, come inavvertitamente si respirano l'intensità del fraseggio e la profonda filosofia del tango stesso. Il talento di questo musicista, che si fonda sulla miscela del vissuto e degli studi accademici, arrivato alla notorietà con la ineguagliabile interpretazione come solista della colonna sonora del film "Il Postino" e per le collaborazioni, in veste di solista, compositore e direttore, con le orchestre da camera e sinfoniche delle maggiori capitali del mondo, si mette al servizio di uno spettacolo indimenticabile.
La insostituibile presenza di 10 bandoneòn, di 12 strumenti d'arco, del pianoforte, della percussione, del canto, della recitazione e dei ballerini che interpretano e reinterpretano le più belle e famose pagine di Piazzolla, Manzi, Pugliese, Castillo, Ferrer, Salgan, Villoldo, Borges, Matos Rodriguez, Passarella, ecc., sono gli ingredienti necessari che realizzano una comunicazione unica e rara con il pubblico, rendendo il tutto, oltre che poeticamente, anche scenograficamente affascinante.





Mercoledì 4 agosto, ore 22, San Ginesio, Piazzale della Comunità Montana

1° parte
“Arthur, Fierezza d’Eros”
Piece per tre attori, bandoneòn, pianoforte e violino (prima assoluta)
(liberamente ispirato al Simposio di Platone)
“Arthur” è una piece teatrale che tratta dell’eros attraverso un dialogo filosofico confrontando la filosofia classica e quella contemporanea. Qui, l’eros è affrontato attraverso una visione astratta, integrata con i temi della malinconia e dell’amarezza tanto cari al filosofo tedesco A. Schopenhauer, e con la serenità tipica di un Socrate. Sia il testo che la musica sono stati scritti da Roberto Passarella, e per quanto riguarda l’aspetto musicale, esso è composto da una sintesi degli stilemi della musica greca con armonie contemporanee….. Questa prima assoluta vede tra gli attori la partecipazione del bravissimo maceratese Rodolfo Craia, il quale curerà la regia dello spettacolo. La musica verrà eseguita da Serena Cavalletti al violino, Cristiana Tappatà al pianoforte, e dallo stesso Roberto Passarella al bandoneòn. La scenografia sarà curata da Luca Pettarelli.
Testo e musica di: Roberto Passarella

2° parte
“Malena Muyala e la Malinconia del Tango”
In questa seconda parte sarà protagonista la cantante Malena Muyala, accompagnata dall’Ensemble del Festival con Cono Castro (contrabbasso ), Okasana Peceny (violino), Tania Colangeli (bandoneòn) e altri…. Questa grande artista, con la sua voce sussurrata, ci mostra l’altra faccia dell’eros, quella più concreta e legata alla sensualità che caratterizza ogni verso e melodia di brani quali “Los Mareados”, “Volviò una noche “, “La Ultima Curda”, “Miente”, “Viajera”, ecc.
I grandissimi ballerini Laura Legazcue e Ariel Pèrez, ci faranno capire, attraverso le loro coreografie, che, come diceva L. Marechal , “il Tango è una possibilità infinita”.
Presentano Patrizia Ginobili, Denio Derni e Marisol Passarella
Musiche di: Malena Muyala, C. Gardel, C. Cobiàn, A. Troilo. ecc.
Testi di: Malena Muyala, A. Le Pera, H. Manzi, ecc.
Uno spettacolo originale e innovativo che affronta sotto i più variegati aspetti la tematica della malinconia nell’eros.





Sabato 7 agosto, ore 22, San Ginesio, Piazzale della Comunità Montana

“Rapsodia Tanguera”
Ospite d’eccezione la straordinaria pianista argentina Cecilia Pillado
Il programma è già da solo una rapsodia. Assisteremo ad una formidabile prima parte di solo piano che presenterà un’ampia panoramica di brani della letteratura rioplatense e del folklore argentino. Al pianoforte ci sarà la bravissima e coinvolgente artista argentina Cecilia Pillado, la quale ci farà ascoltare brani come “El Choclo”, Las Danzas Argentinas de A. Ginastera, e tanti altri brani affascinanti… Le coreografie di questa prima parte saranno realizzate da Oscar Benavidez (Argentina) e Laura Francia (Italia).
Nella seconda parte questa virtuosa pianista si esibirà assieme all’Orchestra da Camera del Festival (15 elementi) ed al Coro “Equi-Voci” di Urbisaglia, nonché con Héctor Ulises Passarella (bandoneòn), sotto la direzione di Roberto Passarella, con le coreografie di Laura Legazcue (Uruguay) e Ariel Pérez (Argentina), e la recitazione di Denio Derni nel “Poema Tanguero” dello stesso Passarella per l’interpretazione di altri brani famosi della letteratura rioplatense.
Presentazione e voci recitanti: Marisol Passarella e Denio Derni
Musiche di: A. Villoldo, C. Guastavino, A. Piazzolla, G. Matos Rodriguez, H.U. Passarella, ecc.
Testi di: J. Keats, J. L. Borges, ecc…
Una serata di grande fascino ed emozioni.
Seguirà “Asado e Milonga” in Piazza “A. Gentili”.





Domenica 8 agosto, ore 22, Piazza Madama di Tolentino (MC)

“Il pianismo argentino, la danza del tango ed il canto dell’emigrazione”
Quante sono le persone che hanno lasciato l’Italia, che hanno vissuto fuori e che magari sono tornate dopo tanti anni? Quanti vorrebbero esprimere con le parole ciò che si prova quando si è lontani dalla propria terra… E per caso ciò che si prova, non è espresso dal tango stesso? Oggi si analizzano poco i testi del tango, peraltro, composti quasi tutti da autori di origine italiana, ed è un peccato!.. Perché in essi è presente quel tipico “sentimento dell’assenza” (assenza dalla propria terra, dai propri affetti) che provano gli emigrati e che è la forza stessa del tango che tanto ci affascina e tanto appartiene agli italiani….
Certamente in questa serata del Festival l’emotività toccherà momenti veramente altissimi in quanto gli artisti fungeranno più che mai da antenne per comunicare questo messaggio di nostalgia attraverso pagine indimenticabili che oramai formano parte insostituibile della cultura dell’Argentina e dell’Uruguay. Il pianoforte diventa protagonista nelle mani della straordinaria pianista argentina Cecilia Pillado; a questo si aggiungono il bandoneòn di Héctor Ulises Passarella, la voce di Malena Muyala, l’Orchestra Internazionale da Camera del Festival (15 elementi), composta da tanti giovani professionisti che giungono da tanti parti d’Italia e dall’Estero, e infine la danza raffinata di Laura Legazcue (Uruguay), Ariel Pèrez (Argentina), Oscar Benavidez (Argentina) e Laura Francia (Italia).
Presentazione e voci recitanti: Denio Derni e Marisol Passarella.
Musiche di: A. Piazzola, A. Troilo, A. Ramirez, M. Mores, H. U. Passarella, ecc…
Testi di: P. Neruda, E. Cadicamo, H. Manzi, ecc…







Martedì 10 agosto, ore 22, Piazza Umberto I di Belforte del Chienti (MC)

“Il Candombe incontra il Tango e la Milonga”
Ultimamente il candombe, la danza afro-uruguyana, è stato dichiarato, insieme al tango, Patrimonio dell’umanità. Più che mai ci sembra quindi doveroso rendergli omaggio dimostrando la sua straordinaria e affascinante combinazione ritmica. Non è vano dire che a questa danza si sono ispirati grandi compositori come gli uruguayani J. Lamarque Pons, Renè Marino Rivero e altri, creando una sintesi di musica che unisce l’Africa, l’Europa e il Sud America.
Il Coro “Equi-Voci” di Urbisaglia (direttore Tiziana Muzi) e l’Ensemble Internazionale del Festival (tra cui Serena Cavalletti, Oksana Peceny, Rebecca Knight, Giovanni Damiani), con Cristiana Millevolte al pianoforte, si esibiranno nella straordinaria Piazza Umberto I del Comune di Belforte del Chienti che costituirà una mirabile e naturale scenografica. Si creerà un’atmosfera unica, intrigante e solare che indubbiamente coinvolgerà moltissimi giovani.
Si passerà poi dalla danza popolare, a brani di ricerca del tango attraverso arrangiamenti particolari realizzati appositamente per l’interpretazione della cantautrice uruguayana Malena Muyala, con le bellissime coreografie di Laura Legazcue (Uruguay) e Ariel Pèrez (Argentina).
Direzione di Roberto Passarella
Presentazione e voci recitanti : Marisol Passarella e Denio Derni.
Musiche di: Charlo, E. Francini, H. Stamponi, S. Piana, J. Plaza, Castellano, ecc…
Testi di: H. Manzi, H. Exposito, C. Flores, ecc…









Mercoledì 11 agosto, ore 22, Chiostro San Francesco di Pioraco (MC)

“Tango e altri ritmi per le strade del Sud America”
Chi non ha provato un’intensa emozione camminando per le strade di Buenos Aires o Montevideo ascoltando un tango, o altri ritmi propri di queste terre come la milonga ed il candombe e vedendo una straordinaria coppia di ballerini con il ritmo nel sangue? Certamente sono generi dotati di diverso spirito, e quando li ascoltiamo, come faremo in questa serata, non possiamo non immaginarci anche diversi colori del cielo . Lo straordinario Chiostro della bellissima cittadina di Pioraco, circondata da una corona di rocce, sarà un inimitabile scenario per questo spettacolo, dove il tango e altri ritmi di Buenos Aires e Montevideo saranno assoluti protagonisti.
La suggestiva voce di Malena Muyala (Uruguay), il particolare suono dell’Ensemble Internazionale del Festival, il tocco incisivo di Cristiana Millevolte al pianoforte, le bellissime coreografie di Laura Legazcue (Uruguay) e Ariel Pèrez (Argentina), l’espressivo bandoneòn di Héctor Ulises Passarella e l’eccezionale panorama, offriranno una serata di grande coinvolgimento emotivo.
Presentazione e voci recitanti: Marisol Passarella e Denio Derni.
Musiche di: S. Piana, J. Plaza, Castellano, A. Piazzola, H. U. Passarella, ecc…
Testi di : H. Manzi, H. Exposito, C. Castillo, ecc…






Venerdì 13 agosto, ore 22, Piazzale San Francesco - Auditorium di Norcia (PG)

Héctor Ulises Passarella
in
“Vi racconto il Tango”
Per raccontare il tango non basta leggere un libro sulla sua storia, ma è necessario averlo vissuto. Possono solo “raccontarlo” protagonisti diretti come il compositore, bandoneonista e direttore H. U. Passarella (interprete, tra l’altro, della colonna sonora de “Il Postino” con Massimo Troisi ), che fin dall’adolescenza ne ha assorbito l’essenza, e che oggi lo interpreta in modo originale conservandone le radici originarie. A lui è affidata la direzione artistica di questo Festival che scaturisce da un laboratorio artistico che dura per tutti i 15 giorni della manifestazione. Per la prima volta questo Festival, unico in Europa, esce dalle mura di San Ginesio (MC) per avvicinarsi a tanti altri paesi. La straordinaria e bellissima cittadina di Norcia (PG), con il suo chiostro di “San Francesco”, sarà il luogo ideale per un debutto assolutamente all’altezza delle aspettative.
Ci sarà l’insostituibile presenza dei bandoneòn, di 12 strumenti d'arco, tra cui Serena Cavalletti, Oksana Peceny (Slovenia), Rebecca Knight (Inghilterra), Cono Castro(Uruguay), dell’espressivo pianoforte di Annamaria Garibaldi, della percussione di Giovanni Damiani, della voce di Malena Muyala (Uruguay), della recitazione e presentazione di Denio Derni e Marisol Passarella e dei ballerini Laura Legazcue (Uruguay) e Ariel Pèrez (Argentina) che con la direzione di Roberto Passarella interpreteranno le più belle e famose pagine della letteratura rioplatense.
Musica di: A. Piazzola, O. Pugliese, H. Salgan, A. Villoldo, H. U. Passarella, G. M. Rodriguez, ecc…
Testi di : H. Manzi, C. Castillo, H. Ferrer, J. L. Borges, ecc…






Sabato 14 agosto, ore 22, Piazza Alta di Sarnano (MC) (concerto conclusivo del Festival)

“Héctor Ulises Passarella: dal Sud America all’Europa”
Quale miglior finale per questo Festival di una grande e affascinante sintesi originale di tutti i temi trattati nelle serate precedenti? Vivremo momenti di grande emozione ascoltando i brani più famosi arrangiati appositamente da Passarella per questa quarta edizione, ispirati principalmente al tema dell’intercontinentalità del tango. Verranno presentate le coreografie più interessanti e spettacolari dei nostri apprezzatissimi ballerini e coreografi, Laura Legazcue (Uruguay), Ariel Pèrez (Argentina), Oscar Benavidez (Argentina) e Laura Francia (Italia); ascolteremo la particolare maniera di interpretare questa musica da parte della cantante uruguayana Malena Muyala, con il fondamentale apporto musicale dell’Orchestra da Camera Internazionale del Festival (15 elementi) che vede la preziosa partecipazione, come solisti, di Serena Cavalletti, Oksana Peceny, Cono Castro, Annamaria Garibaldi, Cristiana Millevolte, Giovanni Damiani, Lucia Mezzanotte
ed altri.
Apprezzeremo il celebre “Libertango” in una particolare versione assieme al Coro “Equi-Voci” diretto da Tiziana Muzi, nonché un omaggio unico che H. U. Passarella farà al bandoneòn in una trascrizione della Toccata e Fuga in re minore di J. S. Bach. In poche parole, un viaggio indimenticabile dal Sud America all’Europa attraverso la musica, la danza e la poesia.
La Piazza Alta di Sarnano sarà la splendida e ideale cornice per la conclusione di tutta la manifestazione, e dalla quale daremo un affettuoso e riconoscente arrivederci a tutto il pubblico.
Presentazione e voci recitanti: Denio Derni e Marisol Passarella
Musica di: A. Piazzola, O. Pugliese, A. Villoldo, H. U. Passarella, G. M. Rodriguez, R. Passarella, ecc…
Testi di: P. Neruda, C. Castillo, J. L. Borges, J. Keats, ecc…



P. G. _STEFANO CATALINI - FOTO_STEFANO MENCHI
Ambasciata dell’Uruguay a Roma
Accademia del Tango di Montevideo
Associazione Rurale del Turismo
dell’Uruguay
Centro del Bandoneòn di Roma
Ministerio de Educaciòn y Cultura
dell’Uruguay
Ministerio del Turismo dell’Uruguay
Istituto Italo Latino Americano
Consiglio dei Marchigiani all’Estero
A s s o c i a z i o n e
TANGO
Y MAS
di SAN GINESIO
Presenta
MACERATA
www.ulisespassarella.com
Festival Internazionale di musica,
danza e poesia rioplatense ed oltre...
Direzione Artistica: Héctor Ulises Passarella
Quarta edizione
TOLENTINO 8 AGOSTO
ore 22, Piazza Madama
“Il pianismo argentino, la danza ed il canto”
BELFORTE del Chienti 10 AGOSTO
ore 22, Piazza Umberto I
“Il Candombe incontra il Tango e la Milonga”
PIORACO 11 AGOSTO
ore 22, Chiostro San Francesco
“Tango e altri ritmi per le strade del Sud America”
NORCIA (PG) 13 AGOSTO
ore 22, Piazzale San Francesco - Auditorium
Héctor Ulises Passarella in “Vi racconto il Tango”
SARNANO 14 AGOSTO
ore 22, Piazza Alta (concerto conclusivo del Festival)
Héctor Ulises Passarella: “dal Sud America all’Europa”
SAN GINESIO 31 LUGLIO
ore 22, Piazzale della Comunità Montana
“La voce del Bandoneòn ed il fascino della Danza”
PORTO RECANATI 1 AGOSTO
ore 22, Arena “Gigli”
“Tango: Tuffo nel Rio de la Plata”
SAN GINESIO 4 AGOSTO
ore 22, Piazzale della Comunità Montana
1° parte - “Arthur, Fierezza d’Eros”
2° parte - “Malena Muyala e la Malinconia del Tango”
SAN GINESIO 7 AGOSTO
ore 22, Piazzale della Comunità Montana
“Rapsodia Tanguera”
INIZIATIVE COLLATERALI
SAN GINESIO 5 - 6 - 7 agosto,
Circolo Cittadino, Piazza “A. Gentili”.
Corso di ballo di Tango tenuto dai noti Maestri: Laura Legazcue
(Uruguay) e Ariel Pèrez (Argentina). 7 agosto cena asado presso
ristorante “Terra nostra” e milonga in Piazza “A. Gentili” alla
fine dello spettacolo “Rapsodia Tanguera” - Info: T. 366 2412927
TOLENTINO, 8 agosto: asado - PIORACO, 11 agosto: asado
SAN GINESIO, 14 agosto: asado
dal 31 luglio al 14 agosto
REGIONE
MARCHE Comunità Montana
Monti Azzurri Comune di San Ginesio
MINISTERO
PER I BENI
E LE ATTIVITÀ
CULTURALI
SISTEMA
TURISTICO LOCALE
PRENOTAZIONI:
a s s . t a n g o y m a s @ l i b e r o . i t
T. 366 2412927 - Tania, segreteria Ass. Tango y Màs
INFO: 0733-656336 - Com. Montana dei Monti Azzurri
T. 0733 652056 I.A.T.
T. 0733 656890 - Sistema turistico locale
T. 349 6387697 - presidente Ass. Tango y Màs
Norcia: sig. Balini Riccardo T. 0743 824950
PREVENDITA:
San Ginesio: Edicola Guglielmi Mario - Acconciatore Brunori Valerio
Porto Recanati: Ufficio Turistico Pro-Loco
Piazza Fratelli Brancondi - T. 071 7591872
Belforte del Chienti: Associazione Pro Belforte
Piazza Umberto I, 10 - T. 0733 951007
Civitanova M. : Disco Story C.so Umberto I, 170 - T. 0733 813401
Macerata: Pietroni Dischi - V. Gramsci, 36 - T. 0733 230542
Tolentino: Pro-Loco P.zza della Libertà - T. 0733 972937
Pioraco: Pro-Loco T. 0737 4271
Sarnano: Ass. turistica Pro Sarnano T. 0733 658566
MAIN SPONSOR
INGRESSO 10 Euro

---------------------------------------------------------------

Estimado Amilcar,
como de acuerdo con el Maestro Ulises Passarella, le envio el programa del Festival Tango y Màs, 4 edicòn 2010.
Para màs informaciòn estoy a su disposiciòn.

Cordiales Saludos
Tania Colangeli
******************
Academia del Tango de la ROU
BOLETIN Nro.64 Mayo de 2010


BORIS PUGA : Como estaba anunciado el pasado viernes 9 de abril, conjuntamente con “TERTULIA CIUDADANA”, llevamos a cabo el homenaje al Maestro BORIS PUGA, al que designamos PRESIDENTE HONORARIO, como surge del pergamino que le entregamos ese día, ante 300 personas, en el Espacio Cultural de “La Spezia”, y una plaqueta conjuntamente con los co-organizadores. En acto amenizado por dos Orquestas, concurriendo entre otros, el escritor Argentino Ricardo Ostuni, y el Presidente de la Junta Departamental, Sr. Dari Mendiondo, y recibiéndose innumerables mensajes de salutación de muchas partes del mundo y del interior de nuestro país.-
VICTOR AVERO: Lamentablemente la enfermedad que soportó estoicamente durante meses, terminó con su vida en este mundo el pasado 21 de marzo. Víctor era Asociado correspondiente en Sydney, ciudad en que se radicó hace unos cuarenta años. Y además de sus ocupaciones laborales corrientes, mucho se ocupó por el tango, manteniendo una audición radial durante muchos años. Hace tres años, hizo una importante donación para el Museo Carlos Gardel de Tacuarembó, en la que tuvimos el honor de representarlo. Nuestros contactos con este amigo, eran casi diarios, por lo que mucho sentiremos su ausencia. Está siempre vivo en nuestros recuerdos.-
TERESA MARZIALETTI DE GASPARI: Fue homenajeada en “Los Tilos”, cercana a Libertad, por las poetisas del lugar y por “Marchisiani Nel Mondo.Sezione Uruguay”, presidida por Anna Claudia Casini, en acto que congregó más de cien personas, y muchas autoridades, y en el que estuvo la Academia presente, dado los fuertes vínculos con la homenajeada.-
ALCIDE PERUCCA: También la Academia se hizo presente, en la inauguración de la exposición “OTRAS JOYAS DEL TANGO”, con dibujos y pinturas que ilustraron las primeras partituras, y que integran la colección de nuestro Asociado Correspondiente en Buenos Aires. Es en la Universidad Católica, 8 de octubre 2738, puede visitarse de 12 a 20 hs. en el mes de mayo.-
PLACA EN PUNTA ALTA: En dicha localidad, Provincia de Buenos Aires, existe el Monumento más grande argentino, a Carlos Gardel.-Y allí colocamos la placa que damos a conocer.- OTRO PROGRAMA RADIAL: Comenzó a emitirse en Radio Fénix C.X. 40, 1330 AM, todos los martes, desde la hora 21 el programa “Acordes ciudadanos”, a cargo de los amigos Esteban Toth y Andrés Parrado, a los que auguramos éxito.-
NUEVAS FILIALES DE NUESTRA ACADEMIA: En Quito la Agrupación Cultural “Amigos del Tango”, presidida por el Dr. Jaime Naranjo Rodríguez; y el “Centro Cultural Puertorriqueño del Tango. Peña de Isabela” (Puerto Rico), presidido por la Profesora Carmen Ruiz Grafals de Rodríguez, son nuevos Asociados correspondientes.-
ANIVERSARIO DE LA CUMPARSITA: Muy buenos los espectáculos en Sala Zitarrosa, organizados por el Sr. Gustavo Colman (TANGO VIVO-Neo Tango), que han mostrado como el tango sigue triunfando en las nuevas generaciones. Presentandose dos nuevos excelentes CDs. Felicitamos al organizador, a Grupos Centro y Cordon, y a todos los artistas participantes en estos eventos, enteramente nacionales.-

Y A LOS AMIGOS DE LA OTRA ORILLA DEL PLATA EN SU DÍA:

AL GRAN PUEBLO ARGENTINO SALUD

PROGRAMA PARA EL MIERCOLES 26 DE MAYO En 18 de Julio 1268, Piso.1
Comenzando hora 19 y 30.- TEMA: “EL TANGO EN URUGUAY EN LOS ULTIMOS AÑOS”. A cargo de ROBERTO MENDEZ .- Con este acto, comenzamos a festejar los 15 años con el tango, del apreciado comunicador, y socio honorario nuestro, que han de cumplirse el próximo 3 de julio.-
Roberto Méndez, locutor, Comenzó en radio en 1982 en su ciudad natal de Mercedes, Dpto. de Soriano, siendo locutor e informativista en Difusora Soriano y Radio Agraciada.-
En Montevideo desde 1986 se ha desempeñado como locutor de transmisiones deportivas, informativista y conductor de programas de radio y televisión en Radio Universal, Imparcial, Rural, Carve, Ciudad de Montevideo, Nacional, AM Libre y Monte Carlo, en los canales 4, 5,10 y TV Libre de Montevideo, y columnista de la revista «Tanguedia», el semanario «Cienº» y del portal ww.ciudadetango.blogspot.com
Ha oficiado de Maestro de ceremonia y presentador de diferentes espectáculos y eventos: Festivales “Viva el Tango”, Tango Vivo, Tango en obra, Festival Internacional de Tango, Festival Internacionales de tango en Durazno, Tango en el callejón de Rocha y Festival de Tango en Buenos Aires.-
Como Difusor de tango ha recibido dos premios: TABARÉ de La República, el premio
QUIJOTE de MC Producciones, el MÉRITO ORIENTAL de la Asoc. Cultural Artigas, el MATOS RODRIGUEZ de la Federación Uruguaya del Tango, el VICTORIA
de la ONG Mujeres en Acción y ha sido designado SOCIO DE HONOR de nuestra Academia y de Joventango.-
Roberto Méndez , Difusor de tango : 1995 a 2004 - «Los favoritos» por 91.1 FM Gardel- 1998 - «Solo tango» por Canal 4- 2003 - «Montevideo tango» por Canal 10
2004 y 2005 - «Ciudad de tango» por Canal 5- 2005 a 2008 - «Ciudad de tango» por 102.9 FM Total- 2006 al presente - «Tangos a media luz» por 930 AM Radio Monte Carlo- 2008 al presente - «Ciudad de tango» por 101.9 FM Azul.-
Ha dicho muchas veces, que “el tango es mucho más que la suma de sus expresiones. Es más que su música, su canto, su danza, su poesía. Es más que cada uno y la sumatoria de todos ellos. El tango es una manera de ser del rioplatense, pero también lo es del hombre de la ciudad de cualquier punto del planeta. Y hoy está uniendo a los ciudadanos del mundo a través de su baile, de pareja enlazada y hace posible que dos seres de cualquier raza, religión o lengua pueda dialogar en ritmo de dos por cuatro dejándose llevar por su música”.-
Se ha dicho y escrito mucho sobre métodos para preservar y difundir el tango declarado Patrimonio Cultural Inmaterial de la Humanidad. Pero es necesario llevar más a la práctica esas brillantes palabras, y Roberto Méndez es de los que más hacen en este sentido.-
SE ENCARECE PUNTUALIDAD y SE ADVIERTE QUE, POR RAZONES DE SEGURIDAD, EL ACCESO A LA GALERIA CIERRA TEMPRAN0.-
CON ESTE ACTO NOS ASOCIAMOS TAMBIEN CON NUESTRO HERMANOS ARGENTINOS EN SU BICENTENARIO. CON LOS QUE COMPARTIMOS EL TANGO. QUE NACIÓ AL CALOR DEL CIELO RIOPLATENSE Y HOY ES TAN GRANDE COMO EL CIELO UNIVERSAL.-




Página Web: Recomendamos ver: Academia Del Tango De La RO del Uruguay


*************
Enviado por: "MIGUEL GADEA SANDLER" uruguayperfiles@yahoo.com.ar uruguayperfiles
Vie, 25 de Jun, 2010 12:40 am
CARLOS GARDEL.
Hace una década que nuestra Institución Cultural, que honra, difunde y promueve al tango, recuerda con unción y alegría la contemporaneidad de CARLOS GARDEL. Su vigencia, ejemplo y valores que, de alguna manera, son los basamentos de las mujeres y hombres de esta zona del mundo.
CARLOS GARDEL, va contra la posmodernidad, la idea que todo lo ajeno es mejor que nuestra cultura; es sinónimo de nuestra forma de ser y sentir. Disfrutamos las maravillosas creaciones artisticas que han generado la Argentina y el Uruguay; somos un mismo marco cultural y defenderemos nuestro derecho a trasmitir nuestros valores y pautas a nuestros hijos. Uno de esos valores, parte de nuestra conciencia colectiva, es CARLOS GARDEL.
A él, el Maestro HUGO INDART, recordará a través de los "Cortos del '31", marcando su importancia en la proyección del maravilloso zorzal criollo. Siempre aprendemos de nuestro Vice-Presidente; es uno de los conocedores y estudiosos más sistemáticos que tiene el Río de la Plata. Presenta la charla del Maestro HUGO INDART, el Presidente de la "Fundación JULIO SOSA", FREDDY GONZÁLEZ ARAÚJO, como una muestra de la hermandad institucional, de "PERFILES DEL TANGO", con las instituciones de similar orientación ideológica, sobre el arte y la cultura popular.
La voz fresca, juvenil y agradable presencia de MARIA NOHEL, será una bella ofrenda, al más grande de todos los simbolos del tango. Es una joven cantante, que con amor interpretará, temas del repertorio gardeliano. Todo nuestro apoyo y respeto para su carrera. Acompañará a MARIA NOHEL, el Maestro HÉCTOR LÓPEZ, quién sale de una larga enfermedad, pero como toda la gente de nuestro palo; llega a presentar si tributo, porque la palabra empeñada es lo único relevante.
Desde la ciudad del Chuy, departamento de Rocha, MARTA MALENA, llega para interpretar tema de su CD "Rememorando Tangos", en honor a CARLOS GARDEL. Nos emociona el esfuerzo de nuestra amiga al hacerse 386 kilómetros, para en esta actividad de "PERFILES DEL TANGO" y brindarle su homenaje.
Los amigos del Coro del Movimiento de Jubilados y Pensionistas del barrio Peñarol, también se hacen presenten en este Homenaje al zorzal criollo; la incorporación constante de hacedores del arte popular es la esencia institucional de "PERFILES DEL TANGO". Seguiremos, por esa senda.
Se presenta un grande del tango del Uruguay, JUAN CARLOS "COCO" LEMA, uno de los más genuinos artistas del baile de tango. Todo un personaje, junto a su pareja de baile ALICIA CARBALLO, nos deleitarán en una exhibición única, de estos hacedores de nuestra danza tanguera de escenario.
Como siempre, desde hace una década, en el ATENEO de Montevideo, el martes 29 de Junio, a las 19:30 horas, por CARLOS GARDEL, el mayor fenómeno cultural que ha generado el Río de la Plata. Los esperamos.
MIGUEL GADEA SANDLER
Director de "PERFILES DEL TANGO".
Institución Cultural "PERFILES DEL TANGO"
Desde el RÍO DE LA PLATA, TANGO, para el Mundo.
ESPECTACULAR ACTIVIDAD ARTÍSTICA, EN LOS FESTEJOS DE LA DÉCADA DE "PERFILES DEL TANGO"
CHARLA SOBRE CARLOS GARDEL A CARGO DE:
Maestro HUGO INDART Vice-Presidente de "PERFILES DEL TANGO"
Presentado por: FREDDY GONZALEZ ARAÚJO
(Pte. de la FUNDACIÓN "JULIO SOSA" del URUGUAY)
Baile de:
JUAN CARLOS "COCO" LEMA y ALICIA CARBALLO
El Canto de:
MARTA MALENA y MARIA NOHEL
ACOMPAÑAMIENTO: Maestro HÉCTOR LÓPEZ
CORO DEL Movimiento de Jubilados y Pensionistas de Peñarol.
MARTES 29 de JUNIO, HORA 19.30 ATENEO de Montevideo.
Sala " LAURA CORTINAS " Entrada Libre y Gratuita.
AUSPICIAN:
FUNDACIÓN "SENTIMIENTO, TANGO", Fundación "JULIO SOSA",Circulo Francisco Canaro, del Uruguay, Comisión Permanente de Recuerdo y Homenaje a "JUAN D'ARIENZO" GUSTAVO DE LOS SANTOS, RADIO CLARÍN, "POR LAS CALLES DEL TANGO", CX 40, "GRAN CAFÉ ATENEO, PALCO DE LA NOSTALGIA", de F.M.INOLVIDABLE, de la ciudad de LAS PIEDRAS, CANELONES. "El Puente", CX 4 Radio Rural, FUTANGO, "SOCIEDAD DE ADMIRADORES DE CARLOS GARDEL", de MAR DEL PLATA, VILLA CONSTITUCIÓN TANGO CLUB, de SANTA FE, ARGENTINA, JOVENTANGO, Montevideo, Uruguay ASOCIACIÓN ARGENTINA TANGO AL MUNDO, UN CACHO DE TANGO, Entre Ríos, Argentina. EL SHOW DEL REENCUENTRO, CX 46 CENTRO CULTURAL ZONA NORTE, (ACADEMIA NACIONAL DEL TANGO DE LA REPÚBLICA ARGENTINA), "PEÑA DEL TANGO", de CARDONA, "CULTURA AL DIA"  , FM PALERMO 2 (89.1) Buenos Aires. TANGO Y CULTURA POPULAR, BAIRES POPULAR, Boedo, Buenos Aires. CORO DE ABUELOS DE MESA 2, CORO DE ABUELOS ACOMPASAR, CORO "A PURO TANGO", de la
Asociación de Jubilados de Belvedere, Nuevo Paris y adyacencias, BIEN BOHEMIO, Boedo, Buenos Aires. .FEDERACIÓN ARGENTINA DE ENTIDADES DE TANGO, EL PORTAL DEL TANGO y EL DIARIO DEL TANGO. Movimiento de Jubilados y Pensionistas del barrio Peñarol.
******MIERCOLES DE TANGO EN RUMI
Enviado por: "MIGUEL GADEA SANDLER" uruguayperfiles@yahoo.com.ar uruguayperfiles
Mié, 23 de Jun, 2010 8:16 am

MIERCOLES DE TANGO EN RUMI
Los esperamos para vivir una velada espectacular, con la voz de NELSON PINO, acompañado por ALVARO HAGOPIAN en piano y WALDEMAR METEDIERA en bandoneón.
Todos los miércoles
Hora 21.00
Rambla Wilson (Parque Rodo)
Reservas al telefono 710 40 06
*********************
ATILIO BERTAGNI NOVEDAD---IMPERDIBLE-ultimo CD
*************
enlace a El tango y el melodrama, Cuartito Azul y mitos intelectuales y realidades
por Amilcar Legaskué - Montevideo/Uruguay
Uno, Caminito, Cuartito Azul, El Día Que Me Quieras, Volver, El Choclo, Por Una Cabeza, Adiós Muchachos, Griseta, Sur, María, Fuimos, Adiós Nonino, Cafetín de Buenos Aires, Nada, Responso, Frente al Mar... tienen elementos de melodrama muy adecuados. Un viento de romanticismo francés que exalta emociones individuales. Esto es Latinoamérica toda, incluyendo el Rio de la Plata. Esto somos nosotros, los latinoamericanos, lo nuevo, la identidad en sus heridas abiertas. Esta intertextualidad con carácter casi masoquista no es para nada gratuito. Acaso no es la vida totalmente cruel y despiadada? Hay algo mas melodramático que la vida humana? Como decía Homero, más miserable que los perros.


http://www.uruguayinforme.com/news/25062010/25062010_legaskue.php
********"
apprezzatissimi ballerini,rafinatta,bellisime,grandiossi Laura Legazcue"

www.lauralegazcue.com

PASSARELLA,MUYALA,CASTRO,LEGAZCUE Y TEMAS URUGUAYOS EN ITALIATango y Màs-agenda

PASSARELLA,MUYALA,CASTRO,LEGAZCUE Y TEMAS URUGUAYOS EN ITALIATango y Màs-agenda
De: legazkue':que el arte sea vida Ver contacto
Para: amilcarlegazcue@yahoo.com.ar; foro ; foro ; tango foro


--------------------------------------------------------------------------------



FESTIVAL TANGO Y MAS…ITALIA
Festival Internazionale di musica, danza e poesia rioplatense ed oltre …
Quarta Edizione
Dal 31 luglio al 14 agosto 2010
San Ginesio (MC)
Porto Recanati - Tolentino - Belforte – Pioraco – Norcia - Sarnano
Con il patrocinio di:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Marche
Provincia di Macerata
Comunità Montana dei Monti Azzurri
Comune di San Ginesio
Ambasciata dell’Uruguay a Roma
Accademia del Tango di Montevideo
Associazione Rurale del Turismo dell’Uruguay
Centro del Bandoneòn di Roma
Ministerio de Educaciòn y Cultura dell’Uruguay
Ministerio del Turismo dell’Uruguay
Istituto Italo Latino Americano
Consiglio dei Marchigiani all’Estero
Sabato 31 luglio, ore 22, San Ginesio, Piazzale della Comunità Montana
“La voce del Bandoneòn ed il fascino della Danza”
Ulises e Roberto Passarella hanno voluto fare un omaggio ai due più grandi artisti della storia del bandoneòn: Renè Marino Rivero (Uruguay 1935 -2010) e Alejandro Barletta (Argentina 1925-2008). Così hanno invitato a questa serata tutti gli allievi del Centro del Bandoneòn di Roma che ha sede nel prestigioso palazzo Santa Croce presso l’Istituto Italo Latino Americano. Il programma della serata prevede brani che costituiscono gran parte della storia del Tango con arrangiamenti realizzati da H. U. Passarella. Questi bandoneonisti si esibiranno insieme alla oramai nota Orchestra Internazionale da Camera del Festival (15 elementi), con solisti, come Serena Cavalletti (violino) , Oksana Peceny (violino, Slovenia), Cono Castro (contrabbasso, Uruguay) e Annamaria Garibaldi (pianoforte). Insieme a queste due formazioni ci saranno anche la giovanissima cantante argentina Sarita Schena e l’affermata cantautrice uruguayana Malena Muyala che si presenta
per la prima volta in Italia.
Nella danza tre straordinarie coppie: Laura Legazcue (Uruguay) e Ariel Pérez (Argentina); Oscar Benavidez (Argentina) e Laura Francia (Italia), Margarita Kurflan (Argentina) e Walter Cardozo (Argentina).
Voce recitante : Marisol Passarella
Direttore: Héctor Ulises Passarella
Presentazione: Denio Derni e Patrizia Ginobili
È uno spettacolo unico che sarà visto per la prima volta in Europa
Seguirà “Cena con specialità argentine e Milonga” in Piazza “A. Gentili”.



Domenica 1° agosto, ore 22, Arena "Gigli" di Porto Recanati (MC)

“Tango : Tuffo nel Rio de la Plata”
Héctor Ulises Passarella ( bandoneòn e direzione)
con
I bandoneonisti del Centro del Bandoneòn di Roma
l’Orchestra Internazionale del Festival
Malena Muyala (canto, Uruguay)
Laura Legazcue (danza, Uruguay) - Ariel Pérez (danza, Argentina) - Oscar Benavidez (danza, Argentina) - Laura Francia (danza, Italia) - Margarita Kurflan (danza, Argentina) - Walter Cardozo (danza, Argentina)
Patrizia Ginobili (presentazione)
Denio Derni e Marisol Passarella (voci recitanti)


È uno spettacolo di musica, canto, danza e poesia di tutta la storia del tango. Héctor Ulises Passarella, considerato mondialmente uno dei più grandi bandoneonisti ed anche compositore, arrangiatore e direttore di Tango, ha ideato questa serata che ci trasporta in un mondo di emozioni in crescendo, dove il tempo passa inavvertitamente, come inavvertitamente si respirano l'intensità del fraseggio e la profonda filosofia del tango stesso. Il talento di questo musicista, che si fonda sulla miscela del vissuto e degli studi accademici, arrivato alla notorietà con la ineguagliabile interpretazione come solista della colonna sonora del film "Il Postino" e per le collaborazioni, in veste di solista, compositore e direttore, con le orchestre da camera e sinfoniche delle maggiori capitali del mondo, si mette al servizio di uno spettacolo indimenticabile.
La insostituibile presenza di 10 bandoneòn, di 12 strumenti d'arco, del pianoforte, della percussione, del canto, della recitazione e dei ballerini che interpretano e reinterpretano le più belle e famose pagine di Piazzolla, Manzi, Pugliese, Castillo, Ferrer, Salgan, Villoldo, Borges, Matos Rodriguez, Passarella, ecc., sono gli ingredienti necessari che realizzano una comunicazione unica e rara con il pubblico, rendendo il tutto, oltre che poeticamente, anche scenograficamente affascinante.





Mercoledì 4 agosto, ore 22, San Ginesio, Piazzale della Comunità Montana

1° parte
“Arthur, Fierezza d’Eros”
Piece per tre attori, bandoneòn, pianoforte e violino (prima assoluta)
(liberamente ispirato al Simposio di Platone)
“Arthur” è una piece teatrale che tratta dell’eros attraverso un dialogo filosofico confrontando la filosofia classica e quella contemporanea. Qui, l’eros è affrontato attraverso una visione astratta, integrata con i temi della malinconia e dell’amarezza tanto cari al filosofo tedesco A. Schopenhauer, e con la serenità tipica di un Socrate. Sia il testo che la musica sono stati scritti da Roberto Passarella, e per quanto riguarda l’aspetto musicale, esso è composto da una sintesi degli stilemi della musica greca con armonie contemporanee….. Questa prima assoluta vede tra gli attori la partecipazione del bravissimo maceratese Rodolfo Craia, il quale curerà la regia dello spettacolo. La musica verrà eseguita da Serena Cavalletti al violino, Cristiana Tappatà al pianoforte, e dallo stesso Roberto Passarella al bandoneòn. La scenografia sarà curata da Luca Pettarelli.
Testo e musica di: Roberto Passarella

2° parte
“Malena Muyala e la Malinconia del Tango”
In questa seconda parte sarà protagonista la cantante Malena Muyala, accompagnata dall’Ensemble del Festival con Cono Castro (contrabbasso ), Okasana Peceny (violino), Tania Colangeli (bandoneòn) e altri…. Questa grande artista, con la sua voce sussurrata, ci mostra l’altra faccia dell’eros, quella più concreta e legata alla sensualità che caratterizza ogni verso e melodia di brani quali “Los Mareados”, “Volviò una noche “, “La Ultima Curda”, “Miente”, “Viajera”, ecc.
I grandissimi ballerini Laura Legazcue e Ariel Pèrez, ci faranno capire, attraverso le loro coreografie, che, come diceva L. Marechal , “il Tango è una possibilità infinita”.
Presentano Patrizia Ginobili, Denio Derni e Marisol Passarella
Musiche di: Malena Muyala, C. Gardel, C. Cobiàn, A. Troilo. ecc.
Testi di: Malena Muyala, A. Le Pera, H. Manzi, ecc.
Uno spettacolo originale e innovativo che affronta sotto i più variegati aspetti la tematica della malinconia nell’eros.





Sabato 7 agosto, ore 22, San Ginesio, Piazzale della Comunità Montana

“Rapsodia Tanguera”
Ospite d’eccezione la straordinaria pianista argentina Cecilia Pillado
Il programma è già da solo una rapsodia. Assisteremo ad una formidabile prima parte di solo piano che presenterà un’ampia panoramica di brani della letteratura rioplatense e del folklore argentino. Al pianoforte ci sarà la bravissima e coinvolgente artista argentina Cecilia Pillado, la quale ci farà ascoltare brani come “El Choclo”, Las Danzas Argentinas de A. Ginastera, e tanti altri brani affascinanti… Le coreografie di questa prima parte saranno realizzate da Oscar Benavidez (Argentina) e Laura Francia (Italia).
Nella seconda parte questa virtuosa pianista si esibirà assieme all’Orchestra da Camera del Festival (15 elementi) ed al Coro “Equi-Voci” di Urbisaglia, nonché con Héctor Ulises Passarella (bandoneòn), sotto la direzione di Roberto Passarella, con le coreografie di Laura Legazcue (Uruguay) e Ariel Pérez (Argentina), e la recitazione di Denio Derni nel “Poema Tanguero” dello stesso Passarella per l’interpretazione di altri brani famosi della letteratura rioplatense.
Presentazione e voci recitanti: Marisol Passarella e Denio Derni
Musiche di: A. Villoldo, C. Guastavino, A. Piazzolla, G. Matos Rodriguez, H.U. Passarella, ecc.
Testi di: J. Keats, J. L. Borges, ecc…
Una serata di grande fascino ed emozioni.
Seguirà “Asado e Milonga” in Piazza “A. Gentili”.





Domenica 8 agosto, ore 22, Piazza Madama di Tolentino (MC)

“Il pianismo argentino, la danza del tango ed il canto dell’emigrazione”
Quante sono le persone che hanno lasciato l’Italia, che hanno vissuto fuori e che magari sono tornate dopo tanti anni? Quanti vorrebbero esprimere con le parole ciò che si prova quando si è lontani dalla propria terra… E per caso ciò che si prova, non è espresso dal tango stesso? Oggi si analizzano poco i testi del tango, peraltro, composti quasi tutti da autori di origine italiana, ed è un peccato!.. Perché in essi è presente quel tipico “sentimento dell’assenza” (assenza dalla propria terra, dai propri affetti) che provano gli emigrati e che è la forza stessa del tango che tanto ci affascina e tanto appartiene agli italiani….
Certamente in questa serata del Festival l’emotività toccherà momenti veramente altissimi in quanto gli artisti fungeranno più che mai da antenne per comunicare questo messaggio di nostalgia attraverso pagine indimenticabili che oramai formano parte insostituibile della cultura dell’Argentina e dell’Uruguay. Il pianoforte diventa protagonista nelle mani della straordinaria pianista argentina Cecilia Pillado; a questo si aggiungono il bandoneòn di Héctor Ulises Passarella, la voce di Malena Muyala, l’Orchestra Internazionale da Camera del Festival (15 elementi), composta da tanti giovani professionisti che giungono da tanti parti d’Italia e dall’Estero, e infine la danza raffinata di Laura Legazcue (Uruguay), Ariel Pèrez (Argentina), Oscar Benavidez (Argentina) e Laura Francia (Italia).
Presentazione e voci recitanti: Denio Derni e Marisol Passarella.
Musiche di: A. Piazzola, A. Troilo, A. Ramirez, M. Mores, H. U. Passarella, ecc…
Testi di: P. Neruda, E. Cadicamo, H. Manzi, ecc…







Martedì 10 agosto, ore 22, Piazza Umberto I di Belforte del Chienti (MC)

“Il Candombe incontra il Tango e la Milonga”
Ultimamente il candombe, la danza afro-uruguyana, è stato dichiarato, insieme al tango, Patrimonio dell’umanità. Più che mai ci sembra quindi doveroso rendergli omaggio dimostrando la sua straordinaria e affascinante combinazione ritmica. Non è vano dire che a questa danza si sono ispirati grandi compositori come gli uruguayani J. Lamarque Pons, Renè Marino Rivero e altri, creando una sintesi di musica che unisce l’Africa, l’Europa e il Sud America.
Il Coro “Equi-Voci” di Urbisaglia (direttore Tiziana Muzi) e l’Ensemble Internazionale del Festival (tra cui Serena Cavalletti, Oksana Peceny, Rebecca Knight, Giovanni Damiani), con Cristiana Millevolte al pianoforte, si esibiranno nella straordinaria Piazza Umberto I del Comune di Belforte del Chienti che costituirà una mirabile e naturale scenografica. Si creerà un’atmosfera unica, intrigante e solare che indubbiamente coinvolgerà moltissimi giovani.
Si passerà poi dalla danza popolare, a brani di ricerca del tango attraverso arrangiamenti particolari realizzati appositamente per l’interpretazione della cantautrice uruguayana Malena Muyala, con le bellissime coreografie di Laura Legazcue (Uruguay) e Ariel Pèrez (Argentina).
Direzione di Roberto Passarella
Presentazione e voci recitanti : Marisol Passarella e Denio Derni.
Musiche di: Charlo, E. Francini, H. Stamponi, S. Piana, J. Plaza, Castellano, ecc…
Testi di: H. Manzi, H. Exposito, C. Flores, ecc…









Mercoledì 11 agosto, ore 22, Chiostro San Francesco di Pioraco (MC)

“Tango e altri ritmi per le strade del Sud America”
Chi non ha provato un’intensa emozione camminando per le strade di Buenos Aires o Montevideo ascoltando un tango, o altri ritmi propri di queste terre come la milonga ed il candombe e vedendo una straordinaria coppia di ballerini con il ritmo nel sangue? Certamente sono generi dotati di diverso spirito, e quando li ascoltiamo, come faremo in questa serata, non possiamo non immaginarci anche diversi colori del cielo . Lo straordinario Chiostro della bellissima cittadina di Pioraco, circondata da una corona di rocce, sarà un inimitabile scenario per questo spettacolo, dove il tango e altri ritmi di Buenos Aires e Montevideo saranno assoluti protagonisti.
La suggestiva voce di Malena Muyala (Uruguay), il particolare suono dell’Ensemble Internazionale del Festival, il tocco incisivo di Cristiana Millevolte al pianoforte, le bellissime coreografie di Laura Legazcue (Uruguay) e Ariel Pèrez (Argentina), l’espressivo bandoneòn di Héctor Ulises Passarella e l’eccezionale panorama, offriranno una serata di grande coinvolgimento emotivo.
Presentazione e voci recitanti: Marisol Passarella e Denio Derni.
Musiche di: S. Piana, J. Plaza, Castellano, A. Piazzola, H. U. Passarella, ecc…
Testi di : H. Manzi, H. Exposito, C. Castillo, ecc…






Venerdì 13 agosto, ore 22, Piazzale San Francesco - Auditorium di Norcia (PG)

Héctor Ulises Passarella
in
“Vi racconto il Tango”
Per raccontare il tango non basta leggere un libro sulla sua storia, ma è necessario averlo vissuto. Possono solo “raccontarlo” protagonisti diretti come il compositore, bandoneonista e direttore H. U. Passarella (interprete, tra l’altro, della colonna sonora de “Il Postino” con Massimo Troisi ), che fin dall’adolescenza ne ha assorbito l’essenza, e che oggi lo interpreta in modo originale conservandone le radici originarie. A lui è affidata la direzione artistica di questo Festival che scaturisce da un laboratorio artistico che dura per tutti i 15 giorni della manifestazione. Per la prima volta questo Festival, unico in Europa, esce dalle mura di San Ginesio (MC) per avvicinarsi a tanti altri paesi. La straordinaria e bellissima cittadina di Norcia (PG), con il suo chiostro di “San Francesco”, sarà il luogo ideale per un debutto assolutamente all’altezza delle aspettative.
Ci sarà l’insostituibile presenza dei bandoneòn, di 12 strumenti d'arco, tra cui Serena Cavalletti, Oksana Peceny (Slovenia), Rebecca Knight (Inghilterra), Cono Castro(Uruguay), dell’espressivo pianoforte di Annamaria Garibaldi, della percussione di Giovanni Damiani, della voce di Malena Muyala (Uruguay), della recitazione e presentazione di Denio Derni e Marisol Passarella e dei ballerini Laura Legazcue (Uruguay) e Ariel Pèrez (Argentina) che con la direzione di Roberto Passarella interpreteranno le più belle e famose pagine della letteratura rioplatense.
Musica di: A. Piazzola, O. Pugliese, H. Salgan, A. Villoldo, H. U. Passarella, G. M. Rodriguez, ecc…
Testi di : H. Manzi, C. Castillo, H. Ferrer, J. L. Borges, ecc…






Sabato 14 agosto, ore 22, Piazza Alta di Sarnano (MC) (concerto conclusivo del Festival)

“Héctor Ulises Passarella: dal Sud America all’Europa”
Quale miglior finale per questo Festival di una grande e affascinante sintesi originale di tutti i temi trattati nelle serate precedenti? Vivremo momenti di grande emozione ascoltando i brani più famosi arrangiati appositamente da Passarella per questa quarta edizione, ispirati principalmente al tema dell’intercontinentalità del tango. Verranno presentate le coreografie più interessanti e spettacolari dei nostri apprezzatissimi ballerini e coreografi, Laura Legazcue (Uruguay), Ariel Pèrez (Argentina), Oscar Benavidez (Argentina) e Laura Francia (Italia); ascolteremo la particolare maniera di interpretare questa musica da parte della cantante uruguayana Malena Muyala, con il fondamentale apporto musicale dell’Orchestra da Camera Internazionale del Festival (15 elementi) che vede la preziosa partecipazione, come solisti, di Serena Cavalletti, Oksana Peceny, Cono Castro, Annamaria Garibaldi, Cristiana Millevolte, Giovanni Damiani, Lucia Mezzanotte
ed altri.
Apprezzeremo il celebre “Libertango” in una particolare versione assieme al Coro “Equi-Voci” diretto da Tiziana Muzi, nonché un omaggio unico che H. U. Passarella farà al bandoneòn in una trascrizione della Toccata e Fuga in re minore di J. S. Bach. In poche parole, un viaggio indimenticabile dal Sud America all’Europa attraverso la musica, la danza e la poesia.
La Piazza Alta di Sarnano sarà la splendida e ideale cornice per la conclusione di tutta la manifestazione, e dalla quale daremo un affettuoso e riconoscente arrivederci a tutto il pubblico.
Presentazione e voci recitanti: Denio Derni e Marisol Passarella
Musica di: A. Piazzola, O. Pugliese, A. Villoldo, H. U. Passarella, G. M. Rodriguez, R. Passarella, ecc…
Testi di: P. Neruda, C. Castillo, J. L. Borges, J. Keats, ecc…



P. G. _STEFANO CATALINI - FOTO_STEFANO MENCHI
Ambasciata dell’Uruguay a Roma
Accademia del Tango di Montevideo
Associazione Rurale del Turismo
dell’Uruguay
Centro del Bandoneòn di Roma
Ministerio de Educaciòn y Cultura
dell’Uruguay
Ministerio del Turismo dell’Uruguay
Istituto Italo Latino Americano
Consiglio dei Marchigiani all’Estero
A s s o c i a z i o n e
TANGO
Y MAS
di SAN GINESIO
Presenta
MACERATA
www.ulisespassarella.com
Festival Internazionale di musica,
danza e poesia rioplatense ed oltre...
Direzione Artistica: Héctor Ulises Passarella
Quarta edizione
TOLENTINO 8 AGOSTO
ore 22, Piazza Madama
“Il pianismo argentino, la danza ed il canto”
BELFORTE del Chienti 10 AGOSTO
ore 22, Piazza Umberto I
“Il Candombe incontra il Tango e la Milonga”
PIORACO 11 AGOSTO
ore 22, Chiostro San Francesco
“Tango e altri ritmi per le strade del Sud America”
NORCIA (PG) 13 AGOSTO
ore 22, Piazzale San Francesco - Auditorium
Héctor Ulises Passarella in “Vi racconto il Tango”
SARNANO 14 AGOSTO
ore 22, Piazza Alta (concerto conclusivo del Festival)
Héctor Ulises Passarella: “dal Sud America all’Europa”
SAN GINESIO 31 LUGLIO
ore 22, Piazzale della Comunità Montana
“La voce del Bandoneòn ed il fascino della Danza”
PORTO RECANATI 1 AGOSTO
ore 22, Arena “Gigli”
“Tango: Tuffo nel Rio de la Plata”
SAN GINESIO 4 AGOSTO
ore 22, Piazzale della Comunità Montana
1° parte - “Arthur, Fierezza d’Eros”
2° parte - “Malena Muyala e la Malinconia del Tango”
SAN GINESIO 7 AGOSTO
ore 22, Piazzale della Comunità Montana
“Rapsodia Tanguera”
INIZIATIVE COLLATERALI
SAN GINESIO 5 - 6 - 7 agosto,
Circolo Cittadino, Piazza “A. Gentili”.
Corso di ballo di Tango tenuto dai noti Maestri: Laura Legazcue
(Uruguay) e Ariel Pèrez (Argentina). 7 agosto cena asado presso
ristorante “Terra nostra” e milonga in Piazza “A. Gentili” alla
fine dello spettacolo “Rapsodia Tanguera” - Info: T. 366 2412927
TOLENTINO, 8 agosto: asado - PIORACO, 11 agosto: asado
SAN GINESIO, 14 agosto: asado
dal 31 luglio al 14 agosto
REGIONE
MARCHE Comunità Montana
Monti Azzurri Comune di San Ginesio
MINISTERO
PER I BENI
E LE ATTIVITÀ
CULTURALI
SISTEMA
TURISTICO LOCALE
PRENOTAZIONI:
a s s . t a n g o y m a s @ l i b e r o . i t
T. 366 2412927 - Tania, segreteria Ass. Tango y Màs
INFO: 0733-656336 - Com. Montana dei Monti Azzurri
T. 0733 652056 I.A.T.
T. 0733 656890 - Sistema turistico locale
T. 349 6387697 - presidente Ass. Tango y Màs
Norcia: sig. Balini Riccardo T. 0743 824950
PREVENDITA:
San Ginesio: Edicola Guglielmi Mario - Acconciatore Brunori Valerio
Porto Recanati: Ufficio Turistico Pro-Loco
Piazza Fratelli Brancondi - T. 071 7591872
Belforte del Chienti: Associazione Pro Belforte
Piazza Umberto I, 10 - T. 0733 951007
Civitanova M. : Disco Story C.so Umberto I, 170 - T. 0733 813401
Macerata: Pietroni Dischi - V. Gramsci, 36 - T. 0733 230542
Tolentino: Pro-Loco P.zza della Libertà - T. 0733 972937
Pioraco: Pro-Loco T. 0737 4271
Sarnano: Ass. turistica Pro Sarnano T. 0733 658566
MAIN SPONSOR
INGRESSO 10 Euro

---------------------------------------------------------------

Estimado Amilcar,
como de acuerdo con el Maestro Ulises Passarella, le envio el programa del Festival Tango y Màs, 4 edicòn 2010.
Para màs informaciòn estoy a su disposiciòn.

Cordiales Saludos
Tania Colangeli
******************
Academia del Tango de la ROU
BOLETIN Nro.64 Mayo de 2010


BORIS PUGA : Como estaba anunciado el pasado viernes 9 de abril, conjuntamente con “TERTULIA CIUDADANA”, llevamos a cabo el homenaje al Maestro BORIS PUGA, al que designamos PRESIDENTE HONORARIO, como surge del pergamino que le entregamos ese día, ante 300 personas, en el Espacio Cultural de “La Spezia”, y una plaqueta conjuntamente con los co-organizadores. En acto amenizado por dos Orquestas, concurriendo entre otros, el escritor Argentino Ricardo Ostuni, y el Presidente de la Junta Departamental, Sr. Dari Mendiondo, y recibiéndose innumerables mensajes de salutación de muchas partes del mundo y del interior de nuestro país.-
VICTOR AVERO: Lamentablemente la enfermedad que soportó estoicamente durante meses, terminó con su vida en este mundo el pasado 21 de marzo. Víctor era Asociado correspondiente en Sydney, ciudad en que se radicó hace unos cuarenta años. Y además de sus ocupaciones laborales corrientes, mucho se ocupó por el tango, manteniendo una audición radial durante muchos años. Hace tres años, hizo una importante donación para el Museo Carlos Gardel de Tacuarembó, en la que tuvimos el honor de representarlo. Nuestros contactos con este amigo, eran casi diarios, por lo que mucho sentiremos su ausencia. Está siempre vivo en nuestros recuerdos.-
TERESA MARZIALETTI DE GASPARI: Fue homenajeada en “Los Tilos”, cercana a Libertad, por las poetisas del lugar y por “Marchisiani Nel Mondo.Sezione Uruguay”, presidida por Anna Claudia Casini, en acto que congregó más de cien personas, y muchas autoridades, y en el que estuvo la Academia presente, dado los fuertes vínculos con la homenajeada.-
ALCIDE PERUCCA: También la Academia se hizo presente, en la inauguración de la exposición “OTRAS JOYAS DEL TANGO”, con dibujos y pinturas que ilustraron las primeras partituras, y que integran la colección de nuestro Asociado Correspondiente en Buenos Aires. Es en la Universidad Católica, 8 de octubre 2738, puede visitarse de 12 a 20 hs. en el mes de mayo.-
PLACA EN PUNTA ALTA: En dicha localidad, Provincia de Buenos Aires, existe el Monumento más grande argentino, a Carlos Gardel.-Y allí colocamos la placa que damos a conocer.- OTRO PROGRAMA RADIAL: Comenzó a emitirse en Radio Fénix C.X. 40, 1330 AM, todos los martes, desde la hora 21 el programa “Acordes ciudadanos”, a cargo de los amigos Esteban Toth y Andrés Parrado, a los que auguramos éxito.-
NUEVAS FILIALES DE NUESTRA ACADEMIA: En Quito la Agrupación Cultural “Amigos del Tango”, presidida por el Dr. Jaime Naranjo Rodríguez; y el “Centro Cultural Puertorriqueño del Tango. Peña de Isabela” (Puerto Rico), presidido por la Profesora Carmen Ruiz Grafals de Rodríguez, son nuevos Asociados correspondientes.-
ANIVERSARIO DE LA CUMPARSITA: Muy buenos los espectáculos en Sala Zitarrosa, organizados por el Sr. Gustavo Colman (TANGO VIVO-Neo Tango), que han mostrado como el tango sigue triunfando en las nuevas generaciones. Presentandose dos nuevos excelentes CDs. Felicitamos al organizador, a Grupos Centro y Cordon, y a todos los artistas participantes en estos eventos, enteramente nacionales.-

Y A LOS AMIGOS DE LA OTRA ORILLA DEL PLATA EN SU DÍA:

AL GRAN PUEBLO ARGENTINO SALUD

PROGRAMA PARA EL MIERCOLES 26 DE MAYO En 18 de Julio 1268, Piso.1
Comenzando hora 19 y 30.- TEMA: “EL TANGO EN URUGUAY EN LOS ULTIMOS AÑOS”. A cargo de ROBERTO MENDEZ .- Con este acto, comenzamos a festejar los 15 años con el tango, del apreciado comunicador, y socio honorario nuestro, que han de cumplirse el próximo 3 de julio.-
Roberto Méndez, locutor, Comenzó en radio en 1982 en su ciudad natal de Mercedes, Dpto. de Soriano, siendo locutor e informativista en Difusora Soriano y Radio Agraciada.-
En Montevideo desde 1986 se ha desempeñado como locutor de transmisiones deportivas, informativista y conductor de programas de radio y televisión en Radio Universal, Imparcial, Rural, Carve, Ciudad de Montevideo, Nacional, AM Libre y Monte Carlo, en los canales 4, 5,10 y TV Libre de Montevideo, y columnista de la revista «Tanguedia», el semanario «Cienº» y del portal ww.ciudadetango.blogspot.com
Ha oficiado de Maestro de ceremonia y presentador de diferentes espectáculos y eventos: Festivales “Viva el Tango”, Tango Vivo, Tango en obra, Festival Internacional de Tango, Festival Internacionales de tango en Durazno, Tango en el callejón de Rocha y Festival de Tango en Buenos Aires.-
Como Difusor de tango ha recibido dos premios: TABARÉ de La República, el premio
QUIJOTE de MC Producciones, el MÉRITO ORIENTAL de la Asoc. Cultural Artigas, el MATOS RODRIGUEZ de la Federación Uruguaya del Tango, el VICTORIA
de la ONG Mujeres en Acción y ha sido designado SOCIO DE HONOR de nuestra Academia y de Joventango.-
Roberto Méndez , Difusor de tango : 1995 a 2004 - «Los favoritos» por 91.1 FM Gardel- 1998 - «Solo tango» por Canal 4- 2003 - «Montevideo tango» por Canal 10
2004 y 2005 - «Ciudad de tango» por Canal 5- 2005 a 2008 - «Ciudad de tango» por 102.9 FM Total- 2006 al presente - «Tangos a media luz» por 930 AM Radio Monte Carlo- 2008 al presente - «Ciudad de tango» por 101.9 FM Azul.-
Ha dicho muchas veces, que “el tango es mucho más que la suma de sus expresiones. Es más que su música, su canto, su danza, su poesía. Es más que cada uno y la sumatoria de todos ellos. El tango es una manera de ser del rioplatense, pero también lo es del hombre de la ciudad de cualquier punto del planeta. Y hoy está uniendo a los ciudadanos del mundo a través de su baile, de pareja enlazada y hace posible que dos seres de cualquier raza, religión o lengua pueda dialogar en ritmo de dos por cuatro dejándose llevar por su música”.-
Se ha dicho y escrito mucho sobre métodos para preservar y difundir el tango declarado Patrimonio Cultural Inmaterial de la Humanidad. Pero es necesario llevar más a la práctica esas brillantes palabras, y Roberto Méndez es de los que más hacen en este sentido.-
SE ENCARECE PUNTUALIDAD y SE ADVIERTE QUE, POR RAZONES DE SEGURIDAD, EL ACCESO A LA GALERIA CIERRA TEMPRAN0.-
CON ESTE ACTO NOS ASOCIAMOS TAMBIEN CON NUESTRO HERMANOS ARGENTINOS EN SU BICENTENARIO. CON LOS QUE COMPARTIMOS EL TANGO. QUE NACIÓ AL CALOR DEL CIELO RIOPLATENSE Y HOY ES TAN GRANDE COMO EL CIELO UNIVERSAL.-




Página Web: Recomendamos ver: Academia Del Tango De La RO del Uruguay


*************
Enviado por: "MIGUEL GADEA SANDLER" uruguayperfiles@yahoo.com.ar uruguayperfiles
Vie, 25 de Jun, 2010 12:40 am
CARLOS GARDEL.
Hace una década que nuestra Institución Cultural, que honra, difunde y promueve al tango, recuerda con unción y alegría la contemporaneidad de CARLOS GARDEL. Su vigencia, ejemplo y valores que, de alguna manera, son los basamentos de las mujeres y hombres de esta zona del mundo.
CARLOS GARDEL, va contra la posmodernidad, la idea que todo lo ajeno es mejor que nuestra cultura; es sinónimo de nuestra forma de ser y sentir. Disfrutamos las maravillosas creaciones artisticas que han generado la Argentina y el Uruguay; somos un mismo marco cultural y defenderemos nuestro derecho a trasmitir nuestros valores y pautas a nuestros hijos. Uno de esos valores, parte de nuestra conciencia colectiva, es CARLOS GARDEL.
A él, el Maestro HUGO INDART, recordará a través de los "Cortos del '31", marcando su importancia en la proyección del maravilloso zorzal criollo. Siempre aprendemos de nuestro Vice-Presidente; es uno de los conocedores y estudiosos más sistemáticos que tiene el Río de la Plata. Presenta la charla del Maestro HUGO INDART, el Presidente de la "Fundación JULIO SOSA", FREDDY GONZÁLEZ ARAÚJO, como una muestra de la hermandad institucional, de "PERFILES DEL TANGO", con las instituciones de similar orientación ideológica, sobre el arte y la cultura popular.
La voz fresca, juvenil y agradable presencia de MARIA NOHEL, será una bella ofrenda, al más grande de todos los simbolos del tango. Es una joven cantante, que con amor interpretará, temas del repertorio gardeliano. Todo nuestro apoyo y respeto para su carrera. Acompañará a MARIA NOHEL, el Maestro HÉCTOR LÓPEZ, quién sale de una larga enfermedad, pero como toda la gente de nuestro palo; llega a presentar si tributo, porque la palabra empeñada es lo único relevante.
Desde la ciudad del Chuy, departamento de Rocha, MARTA MALENA, llega para interpretar tema de su CD "Rememorando Tangos", en honor a CARLOS GARDEL. Nos emociona el esfuerzo de nuestra amiga al hacerse 386 kilómetros, para en esta actividad de "PERFILES DEL TANGO" y brindarle su homenaje.
Los amigos del Coro del Movimiento de Jubilados y Pensionistas del barrio Peñarol, también se hacen presenten en este Homenaje al zorzal criollo; la incorporación constante de hacedores del arte popular es la esencia institucional de "PERFILES DEL TANGO". Seguiremos, por esa senda.
Se presenta un grande del tango del Uruguay, JUAN CARLOS "COCO" LEMA, uno de los más genuinos artistas del baile de tango. Todo un personaje, junto a su pareja de baile ALICIA CARBALLO, nos deleitarán en una exhibición única, de estos hacedores de nuestra danza tanguera de escenario.
Como siempre, desde hace una década, en el ATENEO de Montevideo, el martes 29 de Junio, a las 19:30 horas, por CARLOS GARDEL, el mayor fenómeno cultural que ha generado el Río de la Plata. Los esperamos.
MIGUEL GADEA SANDLER
Director de "PERFILES DEL TANGO".
Institución Cultural "PERFILES DEL TANGO"
Desde el RÍO DE LA PLATA, TANGO, para el Mundo.
ESPECTACULAR ACTIVIDAD ARTÍSTICA, EN LOS FESTEJOS DE LA DÉCADA DE "PERFILES DEL TANGO"
CHARLA SOBRE CARLOS GARDEL A CARGO DE:
Maestro HUGO INDART Vice-Presidente de "PERFILES DEL TANGO"
Presentado por: FREDDY GONZALEZ ARAÚJO
(Pte. de la FUNDACIÓN "JULIO SOSA" del URUGUAY)
Baile de:
JUAN CARLOS "COCO" LEMA y ALICIA CARBALLO
El Canto de:
MARTA MALENA y MARIA NOHEL
ACOMPAÑAMIENTO: Maestro HÉCTOR LÓPEZ
CORO DEL Movimiento de Jubilados y Pensionistas de Peñarol.
MARTES 29 de JUNIO, HORA 19.30 ATENEO de Montevideo.
Sala " LAURA CORTINAS " Entrada Libre y Gratuita.
AUSPICIAN:
FUNDACIÓN "SENTIMIENTO, TANGO", Fundación "JULIO SOSA",Circulo Francisco Canaro, del Uruguay, Comisión Permanente de Recuerdo y Homenaje a "JUAN D'ARIENZO" GUSTAVO DE LOS SANTOS, RADIO CLARÍN, "POR LAS CALLES DEL TANGO", CX 40, "GRAN CAFÉ ATENEO, PALCO DE LA NOSTALGIA", de F.M.INOLVIDABLE, de la ciudad de LAS PIEDRAS, CANELONES. "El Puente", CX 4 Radio Rural, FUTANGO, "SOCIEDAD DE ADMIRADORES DE CARLOS GARDEL", de MAR DEL PLATA, VILLA CONSTITUCIÓN TANGO CLUB, de SANTA FE, ARGENTINA, JOVENTANGO, Montevideo, Uruguay ASOCIACIÓN ARGENTINA TANGO AL MUNDO, UN CACHO DE TANGO, Entre Ríos, Argentina. EL SHOW DEL REENCUENTRO, CX 46 CENTRO CULTURAL ZONA NORTE, (ACADEMIA NACIONAL DEL TANGO DE LA REPÚBLICA ARGENTINA), "PEÑA DEL TANGO", de CARDONA, "CULTURA AL DIA"  , FM PALERMO 2 (89.1) Buenos Aires. TANGO Y CULTURA POPULAR, BAIRES POPULAR, Boedo, Buenos Aires. CORO DE ABUELOS DE MESA 2, CORO DE ABUELOS ACOMPASAR, CORO "A PURO TANGO", de la
Asociación de Jubilados de Belvedere, Nuevo Paris y adyacencias, BIEN BOHEMIO, Boedo, Buenos Aires. .FEDERACIÓN ARGENTINA DE ENTIDADES DE TANGO, EL PORTAL DEL TANGO y EL DIARIO DEL TANGO. Movimiento de Jubilados y Pensionistas del barrio Peñarol.
******MIERCOLES DE TANGO EN RUMI
Enviado por: "MIGUEL GADEA SANDLER" uruguayperfiles@yahoo.com.ar uruguayperfiles
Mié, 23 de Jun, 2010 8:16 am

MIERCOLES DE TANGO EN RUMI
Los esperamos para vivir una velada espectacular, con la voz de NELSON PINO, acompañado por ALVARO HAGOPIAN en piano y WALDEMAR METEDIERA en bandoneón.
Todos los miércoles
Hora 21.00
Rambla Wilson (Parque Rodo)
Reservas al telefono 710 40 06
*********************
ATILIO BERTAGNI NOVEDAD---IMPERDIBLE-ultimo CD
*************
enlace a El tango y el melodrama, Cuartito Azul y mitos intelectuales y realidades
por Amilcar Legaskué - Montevideo/Uruguay
Uno, Caminito, Cuartito Azul, El Día Que Me Quieras, Volver, El Choclo, Por Una Cabeza, Adiós Muchachos, Griseta, Sur, María, Fuimos, Adiós Nonino, Cafetín de Buenos Aires, Nada, Responso, Frente al Mar... tienen elementos de melodrama muy adecuados. Un viento de romanticismo francés que exalta emociones individuales. Esto es Latinoamérica toda, incluyendo el Rio de la Plata. Esto somos nosotros, los latinoamericanos, lo nuevo, la identidad en sus heridas abiertas. Esta intertextualidad con carácter casi masoquista no es para nada gratuito. Acaso no es la vida totalmente cruel y despiadada? Hay algo mas melodramático que la vida humana? Como decía Homero, más miserable que los perros.


http://www.uruguayinforme.com/news/25062010/25062010_legaskue.php
********"
apprezzatissimi ballerini,rafinatta,bellisime,grandiossi Laura Legazcue"

www.lauralegazcue.com

miércoles, 23 de junio de 2010

tango tangueros agenda mundial apuntes

tango tangueros agenda mundial apuntes
.
*****************************************


De: "Tango_Electronico@gruposyahoo.com.ar" Ver contacto
Para: Tango_Electronico@gruposyahoo.com.ar


--------------------------------------------------------------------------------

tangoelectronico.tk
Mensajes de este resumen (1 Mensaje)
1. Dj Gabi Soda Vernedi Milano Comuna Baires, Sabato Lucca Palazzo Duca De: gabi soda
Ver todos los temas | Crear tema nuevo Mensaje
1. Dj Gabi Soda Vernedi Milano Comuna Baires, Sabato Lucca Palazzo Duca
Enviado por: "gabi soda" gabisoda@yahoo.com.ar gabisoda
Mar, 22 de Jun, 2010 10:34 am




--
Has recibido este mensaje porque estás suscrito a Grupo "UNITANGO Artistas".


en TANGUEROS ¡¡¡ SI QUERÉS ACCEDER A LETRAS DE TANGO, NO LO DUDES: WWW.HERMANOTANGO.COM.AR ¡¡¡ EL SÁBA...

"HOMENAJE A JULIO SOSA" SU VIDA, ANÉCDOTAS Y SUS MEJORES TEMAS Y LA PARTICIPACIÓN DE:"LOS TAMBORES DEL CANDOMBE URUGUAYO"
******
Convocatoria a Tango y Bicentenario
De: elTangauta.com Añadir a Contactos
Para: amilcarlegazcue@yahoo.com.ar


--------------------------------------------------------------------------------

Si no puede visualizar correctamente este email haga click Aquí


El Tangauta Edición especial: TANGO y BICENTENARIO
¡Participamos todos! Hasta el 09 JULIO 2010, recibimos material para:



Directorio de tango en Argentina
Celebraciones de tango en todo el mundo



¡Gracias por PARTICIPAR y ayudarnos a DIFUNDIR esta CONVOCATORIA!
+ INFO http://www.eltangauta.com/nota.asp?id=1485






Este email fue enviado a: amilcarlegazcue@yahoo.com.ar
Este email fue enviado por: elTangauta.com
Haga click Aquí para abandonar esta lista
Términos y Condiciones




Grupo "PERFILES DEL TANGO" Resumen nº 1072[Archivos adjuntos 6]
De: "perfilesdeltango@gruposyahoo.com.ar" Ver contacto
Para: perfilesdeltango@gruposyahoo.com.ar


--------------------------------------------------------------------------------

PERFILES DEL TANGO, RÍO DE LA PLATA
Mensajes de este resumen (16 Mensajes)
1. Milonga 25-06-10 De: Nora Richardi
2.1. GACETILLA DE BIEN BOHEMIO De: Bien Bohemio
3. Convocatoria a Tango y Bicentenario De: Gonzalo Clifton Goldney
4.1. LAS MILONGAS DEL MARTES De: MIGUEL GADEA SANDLER
5.1. Clases de Tango Milonguero en el club SABER De: MIGUEL GADEA SANDLER
6.1. Tango Escuela, Dirección General: Profesora .Edith Paez De: MIGUEL GADEA SANDLER
7.1. Bien Milonga, Tu opción de los Martes De: MIGUEL GADEA SANDLER
8.1. Todos los Martes a las 20.30 Clases de Tango De: MIGUEL GADEA SANDLER
9.1. CLASES DE TANGO: ALBERTO CARREÑO De: MIGUEL GADEA SANDLER
10.1. Clases de Tango, a cargo del profesor ALAIN BUZÚN De: MIGUEL GADEA SANDLER
11.1. TANGO EN MAR DEL PLATA De: MIGUEL GADEA SANDLER
12.1. CLASES DE TANGO Y MILONGA DE LA PROFESORA Y BAILARINA ELIDA CASCO De: MIGUEL GADEA SANDLER
13.1. LA ESCUELA DEL TANGO De: MIGUEL GADEA SANDLER
14. homenaje alos grandes del tango De: MIGUEL GADEA SANDLER
15. hoy: 75 AÑOS SIN GARDEL De: MIGUEL GADEA SANDLER
16. Hoy Nuevos Viejos Tangos De: MIGUEL GADEA SANDLER

Esquina Carlos Gardel”, Fernando Tello, Juan Carlos Copes, el Ballet de Laura LegazcueJuan D´Arienzo Antonio Prieto
Esquina Carlos Gardel”, Fernando Tello, Juan Carlos Copes, el Ballet de Laura Legazcue ... Efemérides del Día - 14 de Junio ; Página Principal ; Juan D´Arienzo & Antonio Prieto ...

www.tangorberdi.com.ar/?cat=1068 ·
***********

Radio Nacional de Venezuela -> Agenda cultural del fin de semana en ...
La segunda, conformada por los uruguayos Demián García y Laura Legazcue, destaca por sus logros en el quehacer tanguero. Mientras que el domingo 3 de junio, a las 11:00 am, con ...

www.rnv.gov.ve/noticias/index.php?act=ST&f=16&t=47559 ·
***********
Por Jorge Risso el Jul 2, 2008 | Responder



Te cuento: Ahora en la Catedral estamos los días Lunes y Jueves de 20 a 22hs. Tenés cuatro profesores por clases.. Tomá nota:

Los maestros:

Pedro Benavente ” El Indio ”

Laura Legazcue ( Bailarina y Coreografa)

Ya los conocés.. y si no, googlealos y te vas a enterar…

(Pedro sale “solo en 83.800 sitios” y Laura en 9.300 mas…)

A nosotros ya nos conocés…Carmen Crouzeilles y Jorge Risso

Grupos separado por nivel… Si ya bailás, sabés de que se trata…

Si recién comenzás o son tus primeros pasos…Este es tu lugar

Y preparate para los “Talleres Intensivos” los días sabados de julio. Cuatro horas seguidas a full !!!

El precio lo vas a poner vos…

Consultame por las invitaciones.

*La Catedral Sarmiento 4006 Almagro / Buenos Aires / Argentina
*Clases Privadas – Eventos / English Spoken
Tel: 05411 156848-1252
tangosutil(arroba)gmail.com

Como llegar? Sarmiento esquina Medrano. — Subte línea B
estacion Medrano — Colectivos 19 / 24 / 26 / 36 / 52 / 105 / 124
/ 127 / 128 / 151 / 160 / 168 / 180 R155
http://nadaenespecial.com.ar/2007/03/14/la-catedral/
******
Los mejores del tango en el mundo - Listas - 20minutos.es
LAURA LEGAZCUE O LEGAZKUE Sugerido por Carlitos Tango ( 7 puntos ) ( Leer más ) ... AYER 1 DE JUNIO MARILYN HUBIERA CUMPLIDO 84 AÑOS..... Michael vs Denis (17:56)

listas.20minutos.es/?do=show&id=24298 ·



*****

martes, 22 de junio de 2010

FESTIVAL TANGO Y MAS… 2010

FESTIVAL TANGO Y MAS… 2010
28 Maggio 2010
FESTIVAL TANGO Y MAS…Festival Internazionale di musica, danza e poesia rioplatense ed oltre …Quarta EdizioneDal 31 luglio al 14 agosto 2010San Ginesio (MC)
Porto Recanati - Tolentino - Belforte – Pioraco – Norcia - Sarnano
Con il patrocinio di:



Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Marche
Provincia di Macerata
Comunità Montana dei Monti Azzurri
Comune di San Ginesio
Ambasciata dell’Uruguay a Roma
Accademia del Tango di Montevideo
Associazione Rurale del Turismo dell’Uruguay
Centro del Bandoneòn di Roma
Ministerio de Educaciòn y Cultura dell’Uruguay
Ministerio del Turismo dell’Uruguay
Istituto Italo Latino Americano
Consiglio dei Marchigiani all’Estero
Per INFORMAZIONI WWW.ULISESPASSARELLA.COM

Scritto da ulisespassarella.info
Catalogato in Senza categoria ·Tag: ancona, argentina, arte, bandoneon, belforte, corso bandoneòn, corso di bandoneon, corso di tango, festival del folclore, festival tango, festival tango y mas, flamengo, Héctor Ulises Passarella, il postino, imparare il tango, macerata, magnifico bandoneón, massimo troisi, pioraco, regione marche, roberto passarella, san ginesio, sarnano, scuola di bandoneon, scuola di tango, scuola tango, tango, tolentino, ulises passarella, www.centrodelbandoneon.it, www.ulisespassarella.com, Y MAS
Nessun commento »
CORSO DI INTERPRETAZIONE DEL TANGO PER STRUMENTISTI VARI - DAL 1° AL 6 LUGLIO 2010 - NORCIA (PG)
20 Maggio 2010
Docente: Héctor Ulises Passarella

Descrizione del corso:

Il corso si svilupperà formando gruppi strumentali (duo, trii, quartetti, quintetti, ecc…) e scambiando i partecipanti a seconda delle esigenze degli arrangiamenti.I vari brani, trattati sia dal punto di vista teorico che pratico-interpretativo, riguarderanno i diversi stili e le diverse epoche di questo genere musicale.Possono partecipare gruppi già costituiti, con i quali si perfezioneranno alcuni brani del loro repertorio, mentre i vari componenti potranno partecipare ad altri gruppi.Si ricreerà anche l’orchestra tipica degli anni ‘40 e ‘50 (con più bandoneòn, violini, pianoforte, contrabbasso) formata da nove/dieci elementi, nonché una piccola orchestra da camera con parti solistiche, compresa la voce.Questo corso mira a dotare i giovani strumentisti e cantanti di una più approfondita conoscenza dei particolari interpretativi che rendono la musica rioplatense (di Buenos Aires e di Montevideo) affascinante ed espressiva. Strumenti e numero massimo di partecipanti: 8 violinisti3 violisti3 violoncellisti3 contrabbassisti4 pianisti6 bandoneonisti2 flautisti2 chitarristi2 cantanti Per informazioni e iscrizioni al corso consultare il sito internet www.umbriaclassica.com alla sezione “Iscrizioni”.

Scritto da ulisespassarella.info
Catalogato in Senza categoria ·Tag: bandoneon, corso, CORSO DI INTERPRETAZIONE DEL TANGO PER STRUMENTISTI VAR, DAL 1° AL 6 LUGLIO 2010, Héctor Ulises Passarella, interpretazione, norcia, NORCIA (PG), perugia, tango, www.ulisespassarella.it
Nessun commento »
-------------------------------------

--
el gran ARIEL PEREZ, es un bailarin fuera de serie ...
www.nescafe.cl/Detalle.aspx?id=45188 - En cachéTango: Clases Especiales de Junio « Proyecto San Telmo Affordable ...
22 Jun 2009 ... 11:00- Laura Legazcue & Ariel Pérez “ TANGO” Mar. y Jue 11:00 y Vie. 14:00 - Cecilia y Oscar Gauna. ” TANGO SALÓN “ Mar. 12:30 y Vie. ...
proyectosantelmo.wordpress.com/.../tango-clases-especiales-de-junio/ - En caché - Similares Consulta los resultados traducidos de páginas web en inglés para:
ariel perez Tango y (Tango and ariel perez
------------------------------
I NUOVI VIDEO SU http://www.ulisespassarella.com/

FLORIDA PARA SIEMPRE, testo e musica di H.Ulises Passarella.
RENÉ MARINO RIVERO - Una nota del Maestro Héctor Ulises Passarella
2 Maggio 2010
RENÉ MARINO RIVERO
Una nota del Maestro Héctor Ulises Passarella.

En menos de veinticuatro meses, se nos han ido los dos más grandes artistas que la historia del bandoneón ha dado en sus ciento cincuenta años de vida: el argentino Alejandro Barletta (1925- 2008) y el uruguayo René Marino Rivero (1935-2010).

Los nombres de estos dos grandísimos músicos eran prácticamente indivisibles y no sólo porque se trataba de maestro y alumno respectivamente, sino por una serie de factores que los amantes del bandoneón no pueden ignorar y que tendrán que servir de ejemplo si queremos que este instrumento un día pase a ocupar un lugar realmente prestigioso en el mundo de la música, tal como lo ocupa hoy la guitarra (¡¡¡basta ver toda la literatura que este her-moso instrumento ha podido obtener en los últimos cien años y el grado de perfección técnica que sus múltiples cultores han logrado!!!!).

Sí; no son pocos los factores que caracterizaban a estos dos extraordinarios músicos, uno en cada margen del Río de la Plata.

Creo que en lo personal me corresponde y es mi obligación como bandoneonista pionero en Europa desde el año 1980 en el uso del bandoneón no solo limitado al tango, como homenaje a estos dos eximios músicos, y por el bien del bandoneón mismo, que yo diga algo más de lo que he dicho hasta ahora sobre el instrumento y sus dos más grandes artistas.

El lector observará que no uso la denominación de bandoneonista tratándose de Barletta y Rivero. Lo hago expresamente por cuanto lo considero demasiado reductivo en base a la perspectiva artística que ellos supieron construir.

A Barletta lo conocí en agosto de 1975 durante un concierto suyo en Montevideo. Yo tenía entonces veinte años.

Fue en el teatro Odeón; estábamos casi todos los alumnos de Rivero, entre ellos el queridísimo Oscar Donato, recientemente fallecido, persona única: daba todo por el amigo. Esto lo viví: gracias a él, por mucho tiempo, pude contar con un hermoso instrumento. Tampoco faltó nuestro “salvador” en los problemas de roturas del bandoneón, el gran Toto Bianco.

Si, allí estábamos todos de boca abierta escuchando la maravilla musical que era aquel hombre, pues Barletta no solo era un virtuoso -y aquí quisiera poner un acento-, sino que era también un músico admirablemente preparado y con una sensibilidad para los clásicos como Bach, Vivaldi, Frescobaldi, y tantos otros, que lo colocaban entre los más grandes intérpretes del siglo XX, ganándose la estima de los más reconocidos concertistas y compositores con-temporáneos!!!

Al término, Rivero me presentó a Barletta y éste con un tono entre irónico y compasivo me dijo : “Ah! ¿Es usted el joven virtuoso del cual Rivero me ha hablado? ¿Lo puedo escuchar?”.

¡¡¡Qué emoción!!! Estaba hablando con aquel hombre cuyo nombre había escuchado pronunciar en forma quasi fantasmagórica desde la edad de once años, cuando comencé a tocar en la Orquesta típica de mi querido primer gran Maestro: Oscar Raúl Pacheco.

La Orquesta de Pacheco contaba con excelentes músicos.

Yo me embelesaba escuchando a algunos de ellos tocar solos durante los intervalos, y dos por tres comentar acerca de grandes intérpretes. Sentía pronunciar nombres como Barletta, Jascha Heifetz, Arturo Toscanini, Andrés Segovia, Pablo Casals…

Un día quise saber quién era Barletta, y Pacheco, bandoneonista sensible y refinado, y hombre de una humildad ejemplar, me dijo: “el bandoneón en sus manos parece completamente otro instrumento, va más allá de lo que tú puedas imaginar. Yo lo escuché una vez tocar en Florida y puedo asegurarte que tal vez hubiera sido mejor que no lo escuchara: me di cuenta cuán lejos esta-ba yo de tocar el bandoneón”. Y lo decía él, que era un gran bandoneonista!!!

Me gustaría que algunos jóvenes que hoy se compran un bandoneón cromático (ni siquiera el auténtico bandoneón que es bitónico y es el verdadero porque posee “su” timbre característico), aprendieran un poco de humildad a través de este ejemplo y dejaran de aburrir tocando fuera de estilo, o mejor dicho tratando de copiar las respiraciones del propio Piazzolla, en una sola mano: “Oblivion” o “Libertango” continuamente.

Desde los trece años hasta los dieciocho yo trabajé como mozo en el famoso “Tango Bar” de Florida, mi ciudad natal, y contemporáneamente tocaba todos los sábados en la ya citada Orquesta de Pacheco, que, a pesar de que el tango estuviese desapareciendo de los bailes de los clubes sociales, aún traba-jaba discretamente.

Era natural que no hubiera un joven que bailara el tango y es fácil imaginar cómo era visto yo, muchachito de doce años, tocando en una orquesta típica. ¡¡¡Qué vergüenza!!! Me sentía como “sapo de otro pozo” !!! Pero me gustaba tanto que lograba superar cualquier cosa, hasta las críticas humillantes de parte de los jóvenes y, sobre todo, de las muchachitas de mi edad……..

Por ese entonces recuerdo que me gustaba muchísimo también otro gran músico uruguayo (bandoneonista y compositor) que yo escuchaba con gran devoción a través de Canal 5 (SODRE): Luis Di Matteo. Otro ejemplo de honestidad intelectual del cual Uruguay tendría que sentirse muy orgulloso.

Un día del año 1971 (a mis dieciséis) sentí a través del informativo radial la comunicación de: “Concierto de bandoneón por René Marino Rivero, en la sala de la Cultura de Florida”.

Muchas cosas me sonaban como “notas equivocadas”: ¿Qué significaba concierto de bandoneón? ¿Un bandoneón en la sala de la cultura?; lo veía como una cosa desubicada.

Y quien sería el “loco” que en un momento donde el bandoneón ya no se estudiaba, donde la gente joven reía del instrumento antiguo o del instrumento para la “música de viejos”, tenía el coraje de presentarse solo y encima sabiendo que Florida era una ciudad bastante provocadora en materia de arte popular y que contaba en bandoneón con un gran maestro como Pacheco y con el entonces joven Néstor Vaz (uno de los mas extraordinarios talentos del bandoneón que el Uruguay haya producido!!!) ¿Y qué significaba obras clási-cas y contemporáneas en bandoneón en vez de tangos de Troilo, de Piazolla , de Pugliese y otros?.

Todo el día lo pasé en ansias: sabía que por razones de horarios de trabajo era muy probable que yo no alcanzara a escuchar nada de este tal Rivero.

Llegué cuando faltaba una cuarta parte para terminar.

¡¡¡¡Me bastó!!!!!!!!!

Volví al “Tango Bar” no sé cómo. Estaba sumamente confundido.

Decidí tomar un whisky para ver si me pasaba el estado de shock en el que me encontraba. Nada.

Tomé la bicicleta y comencé a correr desesperado por Florida.

Quería expresar a alguien lo que en aquella sala había escuchado. ¡¡¡¡Había descubierto un planeta distinto!!!!!!!!!!!!!!!

Mi padre había muerto hacía pocos meses y aunque no era un músico profesional (sino taximetrista), poseía un gran talento: sin conocer una nota de música lograba tocar en poquísimo tiempo cualquier instrumento que llegara a sus manos; contaba con un oído musical absoluto además de una potente vena melódica para componer tangos, para los cuales escribía también las letras. Yo estaba seguro que si él hubiera escuchado a Marino Rivero se hubiera sentido muy feliz por la maravilla del arte de aquel hombre y hubiera comprendido el terremoto psicológico que en ese momento estaba pasando por mi ser. Pero él ya no estaba…

Al otro día vi a Pacheco y me dijo: “Rivero fue alumno del gran Barletta”.

Le pregunté: “¿pero Usted me puede decir por qué el bandoneón suena distinto, como si fuera otro instrumento?”.

“Porque ellos tienen un conocimiento, un dominio absoluto del fueye que les permite no sólo tocar abriendo y cerrando con la misma comodidad, virtuosismo (cosa que nosotros, bandoneonistas del tango no logramos), sino que además lo hacen manteniendo la misma calidad de sonido!!!”.

Fui a Montevideo y me compré la partitura de la Toccata y Fuga en Re menor de J. S. Bach, junto a un librito que contaba la vida de Bach. Lo conservo como a una Biblia.

Ésa era una de las obras que había tocado Rivero y que no me dejaba dormir por aquel arte contrapuntístico y la sonoridad que desbordaba de aquel bandoneón.

Comencé a practicar cuando dejaba mi turno de trabajo en el Tango Bar (a veces a las cuatro de la mañana) con el bandoneón en toda su extensión, abriendo y cerrando.

Pero Pacheco tenía razón: era inútil, sin conocer los secretos de la respiración del fueye; yo no podría lograr que los laberintos de esa armazón de cartón me dieran aquel sonido impreso en mi mente; no tendría el privilegio de hacerlo sonar como lo hacía sonar René Marino Rivero.

Comenté a Pacheco: “me han dicho que Rivero no enseña…….me doy por vencido…buscaré en Montevideo un buen profesor de armonía y contrapunto y trataré de desarrollar ideas musicales que tengo y que quiero poner en práctica con el “Trío Tango de Avanzada”, que tenía en ese momento junto a Ricardo León (piano) y Cono Castro (bajo eléctrico). Paralelamente yo estaba fascinado por otras dos cosas: “Fugata” del gran Piazzolla y las interpretaciones de tangos tradicionales por el extraordinario “Sexteto Tango”.

A los pocos meses, después del gran éxito, Rivero vuelve a Florida.

Absolutamente esta vez yo no podía asistir al concierto.

Desde temprano, ese día ya me había resignado a esta imposibilidad, envidiando a las personas que podían concurrir. En torno a las 22 hs, mientras estaba sirviendo una mesa en el bar restaurant, quedé paralizado: me encuentro a Rivero detrás de mí y una voz que decía: “Maestro: le presento a este botija que también toca el acordeón”.

Yo no sabía qué hacer; si esconderme o salir corriendo del local. Además de la vergüenza de decir a Rivero que yo tocaba el bandoneón, este señor había dicho acordeón, instrumento que nosotros, la gente del tango, por honestidad lo confieso, un poco lo desestimábamos por su timbre más allegro y por sus menores posibilidades expresivas y porque generalmente lo tocaban aficionados, como pura diversión después de las tareas en el campo.

Pero inmediatamente me entró el orgullo criollo y dije: “yo no toco el acordeón, sino el mismo instrumento del Maestro, auque no toco como él y sólo ejecuto tango.” Entonces Rivero me dio la mano y me dijo : ” Por favor, no se preocupe, cada cual con su arte”.

Estaba tan avergonzado que no quise atender la mesa donde se sentó a cenar Rivero con su esposa, la gentilísima Señora Olga.

Y aquí tengo que hacer una paréntesis: mas tarde convirtiéndome en alumno de Rivero, tuve, naturalmente, la posibilidad de conocer a la Sra. Olga: no podía ser de otro modo: junto al gran artista había una gran mujer, en la trama de aquel arte único no había solo un hombre con un talento e inteligencia admirables, sino también una mujer de igual inteligencia y sensibilidad exquisita !!!

Pasaron algunos meses y llegó el 1973, año triste de tensión por tantas vicisitudes sociales y políticas que estaba atravesando el Uruguay, llegando, sin que nos diéramos cuenta, con un silencio terrorífico, la malhadada dictadura militar. Fui a Montevideo y ayudado y contenido por mis queridísimos tíos Juan y Diadema- quienes mas tarde, junto a la extraordinaria Susana Prunés, mi gran amiga, tanto me impulsaron y estimularon en mis estudios, me puse a buscar un maestro en Armonía.

Así llegué al prestigioso y extraordinariamente sapiente Guido Santórsola (Ita-lia 1904- Montevideo 1994).

Santórsola representa la formación de gran parte de los músicos uruguayos que se han destacado de algún modo dentro y fuera del Uruguay. Era lo que podemos llamar la música personificada. Nunca más conocí un oído musical como el suyo.

Además de todo esto fue para mí como un padre espiritual durante los últimos años de su vida.

Desde que me radiqué en Italia, en 1980, no hubo un día en que desde el Uruguay yo no recibiera una carta de él….

¿Qué tocas?, me preguntó, aquel día en su casa. El bandoneón respondí. Pero ¿qué música tocas?, te pregunto. Toco tango, pero también me gustaría tocar clásico como Rivero. Y entonces ¿por qué no vas a estudiar con él? Porque me han dicho que no enseña.

Pavadas, pavadas, querido!!! Rivero fue alumno mío en composición; dile que te mando yo y que te enseñe las dos cosas: armonía y bandoneón.

Pocas horas después me encontraba tocando el timbre en la casa de Rivero, en Sayago.

Esperé para hacerlo porque sentí desde la vereda aquel maravilloso bando-neón.

De nuevo qué emoción !!! El maestro enseguida quiso escucharme; le toqué “Mala Junta” con arreglos del gran Leopoldo Federico. Rivero rió y me dijo: “qué temperamento, lo hace trapo al bandoneón! Se ve que ha tenido un buen maestro! Pero si Usted está aquí es porque quiere tocar como yo, ¿no? Entonces va a tener que olvidarse de algunas cosas para poder conocer otro bandoneón”.

No dormí en toda la noche; de nuevo aquel, su bandoneón, me resonaba en la cabeza.

Desde aquel momento no ví las horas deseando que llegara cada lunes para ir a tomar las lecciones con el gran Maestro. Pasaron pocos días y comencé a entrar en su mundo, un universo completamente desconocido. A veces, a propósito, llegaba dos horas antes a Montevideo (100 kilómetros de Florida) y me sentaba en un bar que estaba en el piso de abajo de su apartamento para escucharlo mientras él estudiaba.

Era otro mundo: allí escuchaba la Toccata de Grammatge, los Preludios y Fu-gas de Bach, piezas de los varios tomos del “Microkosmos” de Bartók, sus propias obras… En aquella esquina se respiraba un aire distinto, hasta me parecía que las paredes de las casas y los árboles de la calle Bell hablaban un idioma desconocido influenciados por su bandoneón…

Yo volvía a Florida con una fuerza increíble y podía hasta trabajar dieciocho horas por día en el Tango Bar sin sentirlas y todavía reservar unos ratos al estudio. Sabía que me esperaba un premio: un mundo sonoro maravilloso, sólo tenía que seguir los consejos del gran Maestro. Un día Rivero me dijo: “deje de trabajar en ese bar y dedíquese exclusivamente al bandoneón”. Es cierto, tendrá el peligro de morir de hambre, pero hágalo por el bien del bandoneón mismo”.

Me di cuenta que era un desafío. Y lo acepté enseguida.

Que aquella maravillosa mente musical creyera en mis humildes posibilidades significaba la cosa más importante que en los dieciocho años de vida me hubiera podido ocurrir.

Si. Admiré su coraje, su honestidad intelectual, su modo de desafiar continuamente la vida y una cosa y es aquí donde quiero llegar: su amor por el bandoneón, capaz de sacrificar cada cosa!!!

Rivero era un artista en todos los sentidos: tenía una mentalidad muy abierta, una mirada siempre atenta al futuro y cada paso que daba lo daba en base al bandoneón y a la música. Me parecía que hasta los vecinos de su casa formaban parte de su arte, ésta era mi sensación experimentada a través de una observación constante.

Rivero me hablaba con gran admiración del amor absoluto que Barletta de-mostraba por el bandoneón, y él, puedo garantir, no se quedó atrás en esto.

Con Rivero aprendí que no bastaba ser un buen bandoneonista , sino que para aspirar a llevar al bandoneón a teatros de tradición de prestigio como hasta ese entonces solo Barletta y él lo habían logrado (Barleta fue el primero en llevarlo al Teatro Colón en 1970, después que había tocado en casi todo el mundo; solo él tiene este mérito), se necesitaba una preparación musical mayor, una cultura más amplia, mucho más: sacrificios en cada decisión que tomara, porque era el coraje del sacrificio que según él hacía la diferencia.

Si había que caminar 100 kilómetros con el bandoneón en mano sin parar y esto hubiera sido necesario para ganar batallas a favor del bandoneón mismo, él aconsejaba hacerlo sin la menor duda, y sin dejar al día siguiente de levantarse temprano, tomar unos mates y recomenzar enseguida con los ejercicios de técnica como única vía para llegar a ser lo que todavía no se era!!!

Entre el bandoneón y él no había una diferencia, había una completa simbiosis.

Yo lo observaba en cada movimiento, y puedo asegurar que hasta cuando en-fundaba el bandoneón era distinto: parecía el padre que daba las buenas noches al hijo………

Creo que en Montevideo no quedó bandoneonista profesional que en cierto momento no haya sentido la necesidad de ir a estudiar con él. Todos, jóvenes y menos jóvenes estábamos fascinados por su talento!!!!!!!!!!!! Y si había algún bandoneonista que no estudiaba con él, lo mismo lo admiraba profunda-mente e iba a sus conciertos para después preguntarle: como era que el mismo instrumento pudiera sonar de otro modo.

Quiero destacar también que si bien Rivero había estudiado con Barletta, era distinto a Barletta, tanto en sonido como en musicalidad, y esto sucedía naturalmente; lo hacía natural el hecho de que él era lo que yo llamo un verdadero artista: uno con personalidad!!!

En un país como el Uruguay que no cuenta con tantos órganos, el bandoneón de Rivero realmente permitía a un vasto público entrar en contacto con Bach, Buxtehude, Haendel, Vivaldi, Frescobaldi…., y también con la música contemporánea, con su música propia, la cual por momentos daba la sensación de que uno estaba escuchando un cuarteto de cuerdas por las posibilidades técnicas y tímbricas que sólo él sabía explorar.

Si. Puedo tranquilamente afirmar que nadie nunca en la historia de este instrumento ha experimentado más que Rivero las verdaderas posibilidades técnicas y tímbricas del bandoneón.

Durante los años 70 estos dos músicos produjeron muchas obras para el bandoneón, patrimonio que espero un día alguien se preocupe de publicar para el bien de la humanidad. Recuerdo las extraordinarias “Lunas” de Barletta con aires de danzas folklóricas como el gato, el malambo, y otras.

Rivero, después de haber llegado también a experimentar con cinta magnética en los EE.UU., toma la vía del nacionalismo musical. Recuerdo perfecta-mente que él era un admirador profundo de Bèla Bartók, compositor que interpretaba maravillosamente en bandoneón.

Y aquí tengo que abrir otro paréntesis: Rivero y Lamarque Pons, para mí, son los dos nombres más altos de la música uruguaya con referencias a lo popular.

No digo compositores cultos con temáticas populares porque el adjetivo culto lo considero equivocado tratándose de arte.

En efecto, prefiero distinguir música de arte, y música de entretenimiento.

Ellos han sido los dos grandes exploradores de la música popular montevideana: tango, candombe y milonga. En otras palabras: música de arte con raíces en lo popular.

En 1976 yo ya había tocado el bellísimo concierto escrito por Rivero en el ‘67, en el Teatro Solís con la entonces Orquesta Sinfónica Municipal de Montevideo; sus “Introducciones y Danzas”, su “Despertar sobre la isla” y su “Movimiento de Tango” (de 1969). Toda su música me fascinaba por las ideas geniales y personalidad indiscutibles. El desbordante talento compositivo de este músico queda ya bien plasmado desde sus primeras obras del ’63 cuando estudiaba con Santórsola, exactamente con sus magníficas Introducciones y Danzas. Se trata de joyas musicales que yo pondría entre lo más importante producido hasta hoy originalmente para bandoneón. También su Concierto N° 1 (el cual toqué varias veces en Italia), es un ejemplo de diálogo originalísimo entre bandoneón y orquesta que los jóvenes aspirantes a compositores para bandoneón van a tener que tomar muy en cuenta si quieren vencer batallas con todas las de la ley.

En otras palabras: Rivero encarnaba la figura del músico que se pierde a partir del principio del novecientos. La de virtuoso y compositor juntas con la V y C mayúsculas!!!

Él y el guitarrista – compositor Abel Carlevaro, seguramente eran los dos músicos uruguayos que encarnaban todavía esta figura, sin olvidarnos de Barletta en Argentina que escribía por toneladas para un bandoneón virtuosísimo que solo él podía tocar !!!!!!!

Me hacen mucho reír (por no llorar) algunos jóvenes cuando ni siquiera lo consideran bandoneonista a Barletta porque no tocaba el tango popular.

Siempre digo que cuando hablemos de Rivero y de Barletta tenemos que pensar en un bandoneón superior, abierto a nuevas galaxias…

Si. Hoy hay muchos jóvenes aspirantes a bandoneonistas que todavía no saben quienes eran Rivero y Barletta o más triste todavía: jamás sintieron hablar de ellos a los propios profesores.

Es como si un aspirante a pianista o violinista, aunque después se dedique al jazz o a cualquier otro género musical, no hubiera escuchado nunca hablar de Rubinstein, Michelangeli, Glenn Gould, Szigeti, Francescatti, Rohn….

En 1977, comencé a estudiar composición con Guido Santórsola. En 1980 me vine para Europa y pude entrar todavía en “nuevos” mundos culturales; conocí varias tendencias compositivas y pude hacer también muchas reflexiones.

Un día del año 82 le escribí a Rivero: “querido Maestro, está en la literatura original el futuro del bandoneón. No era necesario que se lo dijera, él lo sabía mejor que nadie. Era lo que él y Barletta estaban tratando de obtener desde hacía tantísimos años. Pero lo que yo quería decir era otra cosa: lograr interesar a los más grandes compositores europeos para que escribieran para bandoneón. Mi sueño era interesar a un Penderecki, un Rihm, un Berio, por ejemplo.

Si estos compositores hubieran escrito para bandoneón, pienso que hubiese sido de gran ayuda a los tantos sacrificios de sus pioneros. Ni hablemos de lo que yo hubiera hecho para lograr que Dmitri Shostakovich (Rusia 1906-1975) hubiese escrito un Concierto o una Sonata para bandoneón………También pienso que si Hindemith, que era un gran admirador de Barletta, hubiera escrito algo para bandoneón las cosas hubieran tomado otro rumbo, y se hubiera realizado completamente el “sueño quijotesco de Barletta iniciado en los años 40”, como una vez escribió el gran crítico musical uruguayo W. Roldán.

En 1985, después de haber tocado yo en Italia ya con la Orquesta “Arturo Toscanini” de Parma el Concierto de Haendel en sol menor y el de Santórsola (originalmente para dos bandoneones), bajo la dirección de Donato Renzetti, teniendo la presencia en sala del gran Santórsola, y de ofrecer decenas de recitales en Catedrales como la San Marco en Roma y Teatros como el “Petruzelli de Bari”, me vi obligado a retirarme de la escena concertística por una gran afección reumática. Volví a tocar en diciembre del 93 y lo hice con mi viejo amor: el Concierto para Bandoneón y Orquesta Sinfónica de Rivero, con la Orquesta Sinfónica “Delle Romagne” que yo mismo había fundado en la pequeña ciudad de Forlimpopoli.

Yo ya había comenzado a componer mis Piezas Rioplatenses, todo visto todavía en una óptica prácticamente tonal, sin perder de vista la lección en materia armónica, rítmica y contrapuntística del talentoso Astor Piazzolla, que permitía, como todos sabemos, hacer un tango nuevo.

La dirección de orquesta me enseñó también muchísimas cosas desde el punto de vista interpretativo: entendí que si para obtener una cierta expresividad con el violín no hay que tener en cuenta si se deben hacer muchas arcadas para abajo, tampoco hay que tener en cuenta si sirve en bandoneón tocar mucho solamente abriendo. Y fue así que volví, claro, sin perder algunos recursos de la escuela de Barletta y Rivero, a tocar el tango como lo hacía antes, inspirado en los grandes de este género musical. Es así que siempre hice una distinción: una cosa es tocar la música rioplatense que requiere muchos acentos y por ende es mejor usar la fuerza de gravedad del fueye (casi todo abriendo) y otras son las exigencias cuando se enfrenta una literatura distinta. Por ejemplo: si un buen pianista toca Chopin, después tendrá que cambiar su técnica si quiere interpretar Bartók o Strawinsky.

Con esto quiero decir que la música de Piazzolla va tocada exactamente como él admirablemente la tocaba, usando mucho la válvula de modo de poder tocar casi todo abriendo.

La música de Rivero, de Barletta, la literatura barroca, y todas las obras con-temporáneas para bandoneón que escapan del tango, van tocadas como lo hacían Rivero y Barletta, no solo con el dominio absoluto del fueye (abriendo y cerrando), sino dentro de un estilo específico. Escuchar la Toccata y Fuga por Rivero, su música, la música de Barletta o el Concierto de Haendel por Barletta mismo, son un regalo que el hombre puede hacerse comprando los discos de estos dos maestros, y si esto no fuera posible, sugiero entrar en Internet !!!

Ya dije que un día me tomaré todo el tiempo necesario para hacer un adecua-do análisis histórico-cultural sobre el arte de Rivero y Barletta, poniendo particular atención a los gustos compositivos de los dos Maestros.

Por ahora sólo he querido recordar a estos dos fenómenos únicos del bando-neón, sin dejar de expresar también, que me duele enormemente la desaparición física de ellos, y que no entiendo absolutamente como la prensa argentina y uruguaya no ha dedicado más espacio frente a pérdidas tan importantes.

Hablo como uruguayo: Rivero es uno de los más grandes artistas que el Uruguay ha tenido en toda su historia.

¿Será posible que su muerte física quede en un segundo plano?

Pienso que es hora de que los jóvenes sepan quién era Marino Rivero.

¡¡¡Un orgullo para el país!!!!!!!!!!! . Si.

Son pocos los jóvenes que lo saben.

¿Será posible que vivamos en un mundo (y me refiero a todo el mundo) en el cual yo me puedo llamar pianista porque logro tocar (y mal! ) en piano, Oblivion?

¿Será posible que el mismo término pianista lo usen conmigo y al mismo tiempo con Horowitz, Gieseking, Cziffra?

Qué maravilla lo que puede traer el adelanto tecnológico; qué milagro lo que puede permitir la falta de tiempo que obliga al hombre a no detenerse para pensar, para reflexionar, para distinguir!!!

Todo está perfecto, todo podemos aceptar, pero, por favor, no perdamos de vista el verdadero arte, a sus referentes, porque sólo esto nos puede asegurar la verdadera cultura de un país!!!

El bandoneón tiene que seguir ganando batallas; no se puede perder lo que conquistaron estos dos grandes a través de tanto talento, amor, coraje y sacrificios.

Está, sobre todo en los jóvenes que aman el bandoneón, no permitir que las enseñanzas de Barletta y Rivero se pierdan en un universo sin tiempo para la reflexión, que no permite conocer profundamente, para poder colocar cada cosa en su justo lugar.

Héctor Ulises Passarella (Florida -Uruguay – n.1955)El mundialmente reconocido bandoneonista floridense Héctor Ulises Passarella compuso una obra, con texto y música que le pertenecen, dedicada a Florida en el marco de los 200 años que nuestra ciudad está cumpliendo este año (2009). La obra, que tiene el título “Florida para siempre”, fue solicitada por la División Cultura de la Intendencia de Florida y por el grupo de maestros “José Pedro Varela”. Según palabras del propio Ulises, “se trata de una obra para orquesta de cuerdas, percusión, bandoneón, guitarra, canto y voz recitante. Tiene una duración de 13 minutos. La estrenamos y grabamos en vivo el 1° de agosto. Yo mismo dirigí la obra, que contó con un extraordinario Cono Castro en la orquesta, con mi hermana Marisol que la recitó estupendamente, y mi hijo Roberto en bandoneón”.

http://www.youtube.com/watch?v=K3WTI2IpAc0&feature=related

El Dúo Héctor Ulises Passarellla – Roberto Passarella, interpreta “Sus ojos se cerraron” de Carlos Gardel y Alfredo Lepera.

http://www.youtube.com/watch?v=lpjEM42aL5M&feature=related

René Marino Rivero – (1935-2010)Alumno del gran Barletta, José Tomás Mujica y Guido Santórsola.Nació en Tacuarembó, Uruguay. Compositor con distinciones nacionales e internacionales, Director del Taller de Música Contemporánea de Montevideo . Considerado por la crítica musical internacional como el primer bandoneón virtuoso del mundo, pianista, pedagogo y Director de orquesta.Gran parte de su obra ha sido grabada por el propio compositor y por oros destacados artistas .Como pedagogo se destaca por sus libros para la nueva escuela del bandoneón. Ha dictado Master Clases en Europa destacándose las invitaciones realizadas en Alemania por el Conservatorio “ CARL MARIA VON WEBER “ en Dresde y el INSTITUTO CULTURAL LA MUSA de Göttingen .- Son ya famosas sus transcripciones para bandoneón de grandes Maestros como Juan S. Bach, Frescobaldi, Buxtehude, Vivaldi, Telemann, Bartok, Prokofiev, Grieg etc…-